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                   Il Museo di Storia Naturale a 
						Rosignano fino al 2018 
 E’ 
		la dimostrazione di cosa é possibile realizzare quando alla 
		professionalità
  si accompagna la passione di esperti. Il Museo di Storia 
		Naturale di Rosignano Solvay, ha iniziato la sua attività nella seconda 
		metà degli anni ‘60, presentando una prima raccolta di insetti e rettili 
		della zona, presso la Biblioteca Comunale, con sede all’ora, in piazza 
		Risorgimento. Negli anni successivi le collezioni sono aumentate, grazie 
		anche a donazioni, di numero e di importanza. Si ebbero allora, 
		collezioni: Malacologiche, con Conchiglie mediterranee ed esotiche, 
		Mineralogiche, con esposizioni di minerali e fossili, reperibili 
		particolarmente nelle nostre zone. L’ultima raccolta di cui si è 
		arricchito il Museo, è una collezione di uccelli acquatici (Anatidi) di 
		Galliformi e Tetraonidi. Questa sezione è curata con particolare abilità 
		e competenza dal Prof. Carlo Baldacci. Le collezioni esposte, grazie ai 
		numerosi pannelli esplicativi, sono didatticamente leggibili anche da 
		chi è digiuno delle più elementari nozioni scientifiche. Negli ultimi 
		7-8 anni, la fisionomia del Museo si è andata delineando in maniera 
		ancora più specifica, così che a questi primi gruppi di interesse, se ne 
		sono aggiunti altri come il Micologico, particolarmente attivo e 
		numeroso, e il Botanico. Il Museo, nato con L’auspicio 
		dell’Amministrazione Comunale, che ha incoraggiato la passione di alcuni 
		cittadini con l’intento di contribuire alla conoscenza e al rispetto 
		della natura e allo studio della stessa, in tutte le sue manifestazioni, 
		è diventato oggi una istituzione verso la quale si rivolgono Scuole, 
		Enti e Associazioni private che riconoscono a questa struttura, un 
		indiscusso livello di serietà e di professionalità. Il gruppo 
		dirigenziale è affiancato da una equipe di volenterosi, esperti nei vari 
		settori nei quali si articolano le diverse branche di attività. 
		L’intervento di questi esperti operanti nella struttura, è sollecitato, 
		molto spesso quotidianamente, su tutto il territorio. Il gruppo 
		Micologico per esempio, svolge un’attività pressoché ininterrotta nei 
		mesi autunnali, essendo i suoi esperti impegnati ogni giorno nel 
		riconoscimento dei funghi. Il sig. Brizzi Bruno, responsabile di questo 
		settore, tiene già da alcuni anni un corso di Micologia, frequentato 
		assiduamente e con successo, da decine di appassionati. Ogni anno in 
		autunno il gruppo micologico presenta una interessante mostra dei funghi 
		delle nostre zone. In annate particolarmente favorevoli, sono state 
		esposte fino a 350 specie fungine riuscendo, in questa maniera, a dare 
		un contributo alla conoscenza del patrimonio micologico boschivo. Per 
		quanto riguarda il settore Botanico, l’ultimo nato, un valente 
		collaboratore, il sig. Logi Cable, oltre a tenere aggiornato l’archivio 
		di oltre 5000 diapositive, in dotazione al Museo, (riguardanti la flora 
		e la fauna della nostra zona) ha tenuto quest’anno un interessante corso 
		di botanica all’UNI 3. Il gruppo botanico cura inoltre un Erbario 
		comprendente circa 400 specie di piante essiccate e determinate, utile 
		ausilio per studenti, anche a livello universitario, per osservazioni 
		e/o comparazioni. Periodicamente il Museo ospita esperti in varie 
		discipline scientifiche per incontri e conferenze aperte a tutta la 
		cittadinanza. I vari gruppi pubblicano, in quaderni denominati “Quaderni 
		del Museo di Storia Naturale”, studi particolareggiati sulla flora o i 
		minerali del territorio e nei quali sono riportate, altre alla 
		descrizione della specie trattata, notizie storiche e curiosità. Un 
		quaderno è stato dedicato dal Museo, a itinerari per passeggiate nei 
		nostri boschi e nelle frazioni collinari del nostro Comune o dei comuni 
		del nostro Comprensorio con accenni a notizie storiche di particolare 
		interesse. Nuove iniziative sono in preparazione. Da parte del gruppo 
		mineralogico un quaderno è dedicato allo studio dei minerali 
		reperibili nel nostro territorio, ed è curato dal dott. Alessandro Lenzi. 
		L’ultima fatica del gruppo botanico è un quaderno in cui si rinverdisce la cultura 
		contadina sull’uso delle piante spontanee come piante medicinali. E’ 
		inoltre intenzione d gruppo Botanico del Museo, presentare 
		all’Amministrazione Comunale, un progetto di “giardino Botanico” 
		realizzato con piante tipiche e peculiari della nostra macchia, da far 
		sorgere nell’area a fianco del Museo stesso. Ad ogni pianta verrà 
		applicata una targhetta con l’indicazione del nome comune e del nome 
		scientifico e tutte le notizie che caratterizzano lai specie. A questo 
		punto non rimane che rinnovare l’invito ai cittadini a frequentare più 
		assiduamente il Museo, portando il loro contributo affinché questa 
		istituzione diventi sempre più integrata nel tessuto sociale. Dino Agostini 
				Responsabile del Museo di Storia Naturale
		(Da "Rosignano oggi" marzo 
		1991)     
		
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		biografia di Dino Agostini. Nasce l'Associazione Amici della Natura
 Dopo il 1991 la 
						gestione del Museo è totalmente cambiata infatti nel 
						settembre 1992 si è costituita ufficialmente l’ 
						"Associazione Amici della Natura Rosignano" per volontà 
						di un gruppo di appassionati di materie naturalistiche 
						che già dagli anni ‘70 avevano dato origine al primo 
						nucleo del Museo di Storia Naturale di Rosignano Solvay.
 L’Associazione ha stipulato, con 
								l’Amministrazione Comunale, una convenzione per 
								la gestione del Museo. 
										Formata unicamente da volontari, conta 
										più di ottanta soci ed ha come scopo, 
										oltre alla gestione del museo 
										dall'autunno del 1993, 
										l’apertura al pubblico della sede di Via 
										Monte alla Rena 41, dietro le scuole 
										Europa, la conservazione 
										e l’ampliamento delle collezioni, la 
										creazione di un centro di aggregazione 
										per tutti coloro che sono interessati ad 
										approfondire gli aspetti naturalistici 
										del nostro territorio. 
											Il Consiglio Direttivo è costituito 
											da otto consiglieri con il dott. Alessandro Lenzi 
											presidente.
 Il museo è suddiviso 
															nelle seguenti 
															sezioni: 
															Mineralogia, 
															Micologia, Botanica, 
															Ornitologia, 
															Biologia marina e 
															Malacologia. Svolge una 
																	preziosa 
																	attività 
																	didattico–divulgativa 
																	rivolta alla 
																	cittadinanza, 
																	con 
																	particolare 
																	riguardo 
																	alle scuole 
																	del 
																	comprensorio 
																	comunale con 
																	le quali 
																	esiste una 
																	consolidata 
																	collaborazione 
																	che si 
																	esplica 
																	attraverso 
																	uscite 
																	guidate, 
																	lezioni 
																	frontali, 
																	mostre 
																	didattiche, 
																	conferenze, 
																	seminari ed 
																	altre 
																	iniziative 
																	tese a far 
																	conoscere ai 
																	ragazzi le 
																	realtà 
																	naturalistiche 
																	della nostra 
																	zona. 
																	Importante 
																	anche 
																	l'attività 
																	divulgativa 
																	con 
																	conferenze, 
																	presentazione 
																	di libri, 
																	mostre, 
																	giornate di 
																	studio, 
																	settimana 
																	della 
																	cultura 
																	scientifica 
																	e lezioni 
																	presso 
																	l'Università 
																	della Terza 
																	Età (Unitre).
 Maggio 2017 - Il Museo trasloca a villa Pertusati
  a 
						Rosignano M.mo Ciao piccolo 
						grande museo, in trenta anni di lavoro tanti bei ricordi 
						e incontri con persone doppiamente eccellenti, perché 
						hanno messo le loro competenze a disposizione di tutti, 
						dispensando a raffica cultura scientifica solo per 
						passione. Un' esperienza che ha profondamente segnato la 
						mia vita. Grazie a tutti gli amici con cui ho condiviso 
						questo straordinario percorso. Bruno Brizzi.
 Dopo 
						25 anni cambiamo sede. Qui abbiamo passato tanti anni 
						con entusiasmo con la speranza di avere avvicinato più 
						persone alla conoscenza e al rispetto della natura. Oggi 
						siamo un po' tristi nell'abbandonare questo luogo, ma 
						tuttavia siamo pronti ad affrontare con ottimismo ed 
						impegno il futuro e la sistemazione della nuova sede che 
						ci ospiterà definitivamente. Laura Leoni.
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		Rosignano Marittimo/Museo di Storia Naturale dal 2018 MuSNa.
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