Castiglioncello oggi

Villa Magrini nella Castiglioncello alta in via della Ragnaia. Oggi trasformata in appartamenti conservandone l'aspetto originale.

  Castiglioncello, preludio all'architettura Liberty che tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento avrebbe interessato tutto il tratto di costa. Alcune case coloniche venivano trasformate in ville: era il caso dell'odierna Villa Magrini ricostruita nel 1914 e di Villa  Millo, presso le Case Nuove. La villa, costruita su una casa rurale registrata nel catasto del 1823 a Lemmi Pellegrino, è censita nel Catasto Fabbricati del 1876 fra le proprietà Mazza (Giovan Battista fu Crescenzo), con una consistenza di piani 2 e vani 28. Durante il ventennio fascista sarà la residenza della famiglia di Probo Magrini, medico condotto di Castiglioncello, segretario del Fascio locale e «azzurro» di Tiro a volo nel 1928, realizzatore dell'impianto di tiro in pineta Marradi, chiuso alla fine degli anni '60 e dei campi da tennis in pineta (solo campi) insieme a Romolo Monti, Cesare Galluzzi e Gustavo Uzielli nel 1923.

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