Rosignano Solvay oggi   

Il monumento del prof. Rolando Filidei 23 aprile 1985 - Inaugurazione del Monumento ai Caduti (Foto Z.Cionini) 23 aprile 1985 - Inaugurazione del Monumento ai Caduti 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia Il discorso del Sindaco Danesin 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia 23 aprile 1985 - Fasi della cerimonia
 

Monumento ai Caduti di piazza del Risorgimento opera della scultore locale Rolando Filidei.
Nella galleria fotografica: 23 aprile 1985 - Inaugurazione del Monumento ai Caduti da parte della figlia dello scultore dott.ssa Maria Rosa Filidei. Il bassorilievo in bronzo raffigura il paese di Rosignano nel difficile periodo della Resistenza
(foto Paolo Pagnini). L'originale in legno del bassorilievo in bronzo, si trova all'ingresso del Municipio di Rosignano M.mo (vedi).

  Rolando Filidei pur essendo nato a Cascina nel 1914, è vissuto a Rosignano ed è sempre stato molto legato a questo territorio. Nel 1947 inizia l'insegnamento alla Scuola Media D. Alighieri come ordinario di Educazione artistica fino al 19-9-1977. Figura di grande carisma, amatissimo dagli allievi, ma temuto per i taglienti giudizi. Scultore nel senso più autentico del termine, nella sua instancabile attività ha scolpito soprattutto nel legno e nella pietra, ma anche modellando la creta per ricavarne terracotte di intenso valore plastico. Se la scultura è l'arte dei poveri, Filidei l'ha interpretata in maniera francescana. Ha avuto lo studio a Rosignano Marittimo sulla via del castello fino agli ultimi tempi. E' deceduto il 1° aprile del 1980 a 66 anni.                           
L'artista amava moltissimo gli animali e in particolare i cavalli con cui aveva avuto un contatto giornaliero durante la guerra e durante il servizio militare, durato ben sei anni, dal 1939 al 1944. Dopo continuò a studiare i cavalli mentre accarezzava l'idea di un monumento per i caduti da collocare nella sua zona abitativa. Filidei infatti pensava ad una grande opera scultorea culminante con una enorme figura di "Cavallo ferito". Quindi nell'ultimo decennio della sua vita realizzò numerosi disegni, bassorilievi, pietre e bronzi tutti con tema il cavallo. Il monumento verrà poi realizzato purtroppo dopo la morte dello scultore e collocato nella piazza Risorgimento di Rosignano Solvay. Però mentre il bassorilievo della base riproduce in bronzo fedelmente quello scolpito in legno dallo stesso Filidei, proprio l'enorme figura di cavallo si discosta dallo stile suo proprio perché realizzata ingrandendo con il pantografo un modellino in gesso di Filidei (ormai perduto).
(Da: "Rolando Filidei" scaricabile dalla sezione Scaricolibri del sito)

 Biografia di Rolando Filidei nella sezione PERSONE

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