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              La Sagricola 
              nelle cronache de: Il Tirreno 
				
				2013 - C'è la Sagricola
				
					 Prosegue 
					l’edizione numero 44 della Sagricola, tradizionale 
					manifestazione che riunisce appuntamenti legati 
					all’agricoltura con occasioni di musica, spettacolo e sport. 
					La fiera in località Giardino, a Rosignano 
					Marittimo, dove a pranzo e cena è aperta l’area 
					ristorante e ogni giorno di sagra, a partire dalle 17, è 
					previsto lo svolgimento di un torneo di biliardino. Oltre all’apertura del 
					ristorante per la cena di Halloween, è prevista una serata 
					di musica con i gruppi The voice of 3Am, Aenigma e Rock box. 
					La Sagricola prosegue per tutto il fine settimana tra 
					cene, stand, iniziative sportive e di intrattenimento. 
					Venerdì 1 novembre alle 9 l’esposizione con vetrina 
					zootecnica, poi gli stand proporranno prodotti 
					agricoli e dopo pranzo ballo liscio con Michele e Barbara, 
					alle 18 è prevista l’iniziativa Wind dancer (associazione 
					sportiva dilettantistica per diversamente abili), e dopo 
					cena ancora divertimento con il ballo liscio. Sabato 2 
					novembre ulteriori iniziative: apertura del 
					ristorante solo per la cena con menù funghi, e dopo cena 
					spettacolo musicale. Infine domenica 3 novembre alle 9 una gara nazionale di agilità Csen agility 
					dog, alle 10 apertura dei mercatini, alle 15, dopo la cena 
					all’area ristorante, ballo liscio con Camillo e dopo le 
					finali del torneo di biliardino e la cena al ristorante 
					ancora ballo liscio. 
								 
				
				2012 
				- 
				La Shin-do karate alla Sagricola
								
									
									
									Quest'anno alla mostra dell'agricoltura “La 
									Sagricola”, è approdato il gruppo della 
									Shin-do karate Rosignano: un'associazione 
									sportiva dilettantistica locale, affiliata 
									alla Libertas Rosignano e guidata dagli 
									istruttori Manuel Petza e Alessandro 
									Causarano. Il gruppo formato dai giovani 
									atleti, nati e cresciuti fino all'inizio di 
									questo anno dal maestro Gioacchino Morreale 
									(Cintura Nera 6° Dan), hanno dato prova di 
									come lo sport, e in particolare la 
									disciplina delle arti marziali, possa 
									trasformarsi in un momento di aggregazione 
									sociale che unisce atleti e famiglie. «Lo 
									scopo dell'evento - spiegano dalla società 
									di karate rosignanese - è stato quello di 
									mostrare il tipo di attività che viene 
									svolta in palestra; pertanto dopo il 
									tradizionale saluto marziale gli atleti, 
									dalle cinture bianche alle cinture nere, si 
									sono alternati nell'eseguire le tecniche di 
									Kihon, Kata e Kumite». Una dimostrazione 
									spettacolare, che ha saputo catturare 
									l’attenzione del pubblico presente. Non sono 
									mancate esecuzioni più specifiche in cui i 
									karateki hanno fatto uso di strumenti come 
									il Nunchaku, tradizionale arma giapponese, e 
									il bastone per dimostrare le diverse 
									sfaccettature di questa disciplina sportiva, 
									spingendosi fino alla simulazione di 
									attacchi diretti ai quali sono seguite le 
									relative tecniche di difesa personale. La 
									buona riuscita dell'evento e il successo 
									riscosso fanno si che questo tipo di 
									iniziativa diventi uno degli appuntamenti 
									ricorrenti e per questo la Shin-do Karate 
									Rosignano «non può non ringraziare ogni 
									singolo atleta per aver partecipato con 
									grande entusiasmo all'evento e quindi: 
									Giorgio Ballisai, Matteo Bruchi, Francesca 
									Caredda, Sofia Causarano, Chiara Cicalini, 
									Michele De Quattro, Simone De Quattro, 
									Michele Del Vecchio, Federico Giorgi, 
									Francesca Giorgi, Federico Masi, Alberto 
									Mori, Nicolò Piombinesi, Anastasia Renzulli 
									e Marco Strufaldi; ma anche le famiglie 
									degli stessi per l'appoggio dato al gruppo. 
									Altrettanto devono ringraziarsi Rita Lobbe, 
									Gianluca Morreale e Elisa Morreale che con 
									la loro presenza consentono alla Shin-do 
									Karate Rosignano di sentire sempre vicino il 
									loro grande e insostituibile maestro Gino 
									Morreale», scomparso lo scorso febbraio 
									all’età di 50 anni. Infine, «un 
									ringraziamento va anche a tutto lo staff 
									della Sagricola per l'accoglienza ricevuta e 
									per aver omaggiato l'intero gruppo delle 
									loro bontà culinarie».   
							 
				
				
				La 42a 
				edizione (2011) della Sagricola, coincide con i 75 anni del Circolo "Il 
				Giardino". Il libro-opuscolo 
				«Circolo "Il Giardino" I 
			primi Settantacinque anni» 
				edito da Comiedit è scaricabile dal sito nella sezione 
				Scaricolibri da  
				
				QUI 
				
				
				2011 
				- 
				Quarantanni dopo si ritrovano sul set del film di Panelli
				 
				 
				“Quei tre giorni che 
				sconvolsero Il Giardino”. Potrebbe intitolarsi così il backstage 
				dell’episodio dello sceneggiato tv che nel 1969 Paolo Panelli 
				girò in un ambiente del “Piano” di Rosignano e al quale presero 
				parte, come comparse o con piccole parti, una cinquantina di 
				frequentatori del circolo di Marittimo. Molti, allora ragazzi, 
				ricordano ancora oggi con simpatia quelle sere di luglio. 
				Sere in cui l’attore romano, che trascorreva le estati a 
				Castiglioncello, trasformò la cantina del podere La Casa (ancora 
				esistente, a fianco dello svincolo della Variante) all’interno 
				della fattoria su cui sorgeva il circolo, in set 
				cinematografico. La pellicola, destinata alla tv, porta la firma 
				nella sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico. Pellicola che sarà 
				proiettata in via eccezionale domani sera alle 21,30 in 
				occasione della Sagricola: è attesa anche la figlia di Panelli e 
				Bice Valori, Alessandra Panelli, alla quale sarà assegnata una 
				targa in ricordo dei genitori, così come a Masolino D’Amico, 
				figlio di Suso. Oltre alle comparse di un tempo. Introdurrà il 
				film Massimo Ghirlanda, presidente del Centro studi commedia 
				all’italiana di Castiglioncello. 
				Il film, intitolato “Giovanni e Elviruccia”, racconta di un 
				bizzarro proiezionista che gira le campagne proiettando film e 
				ricevendo come compenso denaro o beni in natura, dai polli al 
				formaggio. «Fra le cose che ci colpirono di più - ricorda 
				Claudio Burgalassi - è che ci pagarono e anche bene. A noi non 
				sembrava vero. L’avremmo fatto anche senza essere pagati: fu 
				puro divertimento. Non solo perché Panelli era incline alla 
				battuta anche fuori dal set, ma perché per noi, giovani e meno 
				giovani, era curioso solo assistere alle riprese di un film, 
				figuriamoci parteciparvi. Io - racconta - mi occupai di tenere 
				un pannello nella scena in cui piove; ma una sera, mancava una 
				persona e Panelli mi scelse per comparire nel pubblico. Molto 
				era improvvisato». «In pratica - prosegue Giuseppina Marano - 
				non dovevamo far altro che impersonare noi stessi, una comunità 
				di abitanti della campagna toscana». Alle riprese parteciparono 
				anche molti giovanotti che poi divennero consiglieri o 
				presidenti del Claudio e Riccardo Del Ghianda, Mauro Bandini, 
				attuale presidente, Alfonso Coscia, e tanti altri. Un ricordo 
				lucido e divertente di quei giorni ce l’ha anche Piero Bertini 
				oggi 94 anni: «cercai di vendere a Bice Valori uno spinone, ma 
				non ci riuscii; un mio conoscente - racconta - aveva questo cane 
				e sapendo che la signora Valori era appassionata di cani, mi 
				chiese, dato che facevo la comparsa, di chiederle se lo voleva; 
				ma mi rispose che ne aveva già quattro e non poteva prenderne un 
				altro». Qualcuno giura anche che in quelle sere ad assistere 
				alle riprese c’era anche Marcello Mastroianni, pure lui assiduo 
				frequentatore delle estati castiglioncellesi e amico fraterno di 
				Panelli. Episodio verosimile, dato il temperamento cordiale di 
				Mastroianni e la sua amicizia con Panelli, benché le 
				testimonianze al proposito non siano univoche. Un particolare 
				che insieme ad altri potrebbe emergere domani sera, dato che 
				saranno presenti altre persone che presero parte alle riprese. 
				Chiara Castaldi 
				
				2011 
				- La strada 
				dei pastori 150 chilometri a piedi per la transumanza 
				
				Centocinquanta chilometri 
				a piedi per salire a 1500 metri e far pascolare un gregge di 
				pecore, 150 chilometri e 1500 metri per avere un latte più buono 
				e mantenere le bestie in buona salute. Una società d’altri 
				tempi, con le sue regole e le sue convenzioni, dove ciascuno 
				aveva il proprio ruolo e i propri compiti. Eppure qualcuno di 
				loro la transumanza l’ha fatta fino a non molti anni fa. «Fino 
				al 2003», per l’esattezza. Lo afferma un giovane di Rosignano, 
				ultimo discendente di una dinastia di pastori dediti all’antica 
				usanza del trasferimento stagionale. Sul nostro territorio in 
				particolare esiste una cospicua comunità proveniente da Mommio, 
				sull’Appennino tosco-emiliano. 
				Molti di essi, fra gli anni Cinquanta e Sessanta, si sono 
				trasferiti definitivamente nel nostro comune, mantenendo però un 
				forte legame con i luoghi d’origine. Certo, la transumanza che 
				facevano nonni e bisnonni dei ventenni di oggi, non è la stessa 
				di qualche anno fa. C’è una bella differenza tra montare il 
				bestiame sui tir, oppure farsela a piedi. Lo spiegheranno 
				stasera alla Sagricola i protagonisti di un tempo di questa 
				pratica, nel corso di una cena a tema. 
				Fra questi: Armido Fiori, classe 1923, Riccardo Bianchi Rossi 
				del ’25, Ambrosino Rossi, nato nel 1929, e Benito Menini del 
				’39, che ci hanno anticipato qualche ricordo di quando, bambini 
				o giovanotti, andavano al seguito della famiglia dal Piano di 
				Rosignano alla montagna sopra il pese di Mommio, in provincia di 
				Massa Carrara. Andata e ritorno. Nei mesi più 
				freddi i pastori scendevano dalle montagne, al livello del mare, 
				dove il clima è più mite; verso settembre-ottobre. «Non prima - 
				afferma Fiori - che qui fosse finita la vendemmia: i coltivatori 
				di zona non volevano che arrivassimo prima per il paura che le 
				bestie rovinassero le coltivazioni». 
				Risalivano al fresco nella stagione estiva, all’incirca fra 
				maggio e giugno. «Si partiva sempre la mattina molto presto - 
				racconta Fiori - verso le 4; oltre al gregge, che poteva essere 
				di 100-200-300 capi, ogni famiglia aveva il barroccio tirato da 
				un cavallo; a guidare era sempre il capofamiglia, il più 
				anziano; sul mezzo si montavano i bagagli, donne e bambini, ma 
				anche gli agnellini che non ce la facevano a camminare. 
				Centocinquanta chilometri - prosegue Fiori - in cinque giorni, 
				con altrettante soste; la prima a Collesalvetti, poi poco dopo 
				Pisa, Fosdinovo, nei pressi di Carrara, Soliera e infine Mommio. 
				Si alloggiava in case di contadini attrezzati con recinti per 
				tenere il gregge e letti per dormire. Si pagava in natura, 
				mungendo le pecore. Una volta a Mommio, donne e bambini piccoli 
				si sistemavano in paese nell’abitazione di proprietà della 
				famiglia, mentre uomini e ragazzi salivano ancora per circa due 
				chilometri nelle zone dell’alpeggio», termine col quale si 
				indica il pascolo in altura. Il lavoro cominciava da bambini, «A 
				star dietro alle pecore si iniziava a 10-12 anni». Qui restavano 
				tutto il tempo, dormendo in giacigli di paglia, mentre le donne, 
				di giorno, portavano loro il cibo. A Rosignano e nei territori 
				circostanti, invece, i pastori e le loro famiglie risiedevano 
				nelle fattorie di proprietari terrieri. «Davamo l’affitto al 
				padrone - dice Rossi - in cambio del pascolo sui terreni e di un 
				letto per dormire». «I miei nonni - afferma Fiori - fra 800 e 
				900 erano ospiti della tenuta della mamma di Pietro Gori, a 
				Marittimo. Dai loro racconti so che lo hanno anche conosciuto».
				I capanni. Nelle zone di pascolo uomini e ragazzi 
				dormivano nei così detti capanni, «costruzioni con muri a secco 
				- spiega Menini - con tetti di legno e paglia. Sopra il muro del 
				capanno c’era inciso il nome del titolare, per definirne la 
				proprietà». Il dialetto. Un segno evidente del 
				forte legame che lega ancora questa gente ai luoghi d’origine è 
				il dialetto. I testimoni che abbiamo incontrato lo parlano 
				ancora, così come i loro figli, mentre i più giovani non lo 
				parlano ma lo capiscono. Insieme alla “calata”, di impronta 
				emiliana, c’è tutto un lessico specifico: “abberare” sta per 
				abbeverare, “formentòn” è il grano, con “brancare” si intende 
				l’incontro e il mescolamento di due o più greggi, il “capanìn de 
				Stè”, come afferma Menini era chiamato «il capanno del mio babbo 
				che si chiamava Stefano». A piedi, in treno, in tir. 
				«Si è andati a piedi - dice Bianchi Rossi - fino agli inizi 
				degli anni Quaranta. Poi ci fu la possibilità di prenotare dei 
				treni con vagoni apposta per gli animali. Ma solo fino a Soliera, 
				che era l’ultima stazione; da lì fino a Mommio si andava ancora 
				a piedi. Ed era anche il tratto più faticoso perché era in 
				salita». Addio monti. Dalla seconda metà degli 
				anni Cinquanta, l’attività della pastorizia viene 
				progressivamente abbandonata e con essa la pratica della 
				transumanza. La scelta della sedentarietà porta a optare per 
				Rosignano come luogo di residenza, per motivi di benessere e 
				opportunità. Molti aprirono una latteria, come Riccardo Bianchi 
				Rossi, mentre altri presero altre strade. «Essendo il più 
				piccolo di cinque fratelli - dice Menini - mio padre mi fece 
				studiare, mi sono laureato e ho fatto l’insegnante». Di 
				padre in figlio. Ma c’è anche chi, pur stabilendosi a 
				Rosignano, ha continuato a fare il pastore e a praticare la 
				transumanza, tramandando il mestiere al figlio e al nipote che 
				fino a pochi anni fa, ha seguito le orme del nonno.  Chiara 
				Castaldi «I pastori» (dall’Alcyone) 
				
				Settembre, andiamo. 
				È tempo di migrare. 
				Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori 
				lascian gli stazzi e vanno 
				verso il mare: 
				scendono all’Adriatico selvaggio 
				che verde è come i pascoli dei monti. 
				Han bevuto profondamente ai fonti 
				alpestri, che sapor d’acqua natia 
				rimanga né cuori esuli a conforto, 
				che lungo illuda la lor sete in via. 
				Rinnovato hanno verga d’avellano. 
				E vanno pel tratturo antico al piano, 
				quasi per un erbal fiume silente, 
				su le vestigia degli antichi padri. 
				O voce di colui che primamente 
				conosce il tremolar della marina! 
				Ora lungh’esso il litoral cammina 
				La greggia. 
				Senza mutamento è l’aria. 
				Il sole imbionda sì la viva lana 
				che quasi dalla sabbia non divaria. 
				Isciacquio, 
				calpestio, dolci romori. 
				Ah perché non son io cò miei pastori? 
				di 
				Gabriele D’Annunzio 
				2011 - Vetrina sulla 
				zootecnia alla Sagricola 
				 
				In occasione della 71º edizione della Sagricola al Giardino gli 
				allevatori locali hanno esposto alcuni animali allevati in zona 
				per far conoscere la realtà zootecnica locale, che vanta 
				produzioni importanti sia di pecore che di bovini, destinati 
				alla produzione di latte e di carne. Erano presenti alcuni 
				bovini di razza chianina, famosa per la produzione di una carne 
				di elevatissima qualità, tutelata dal marchio Igp Vitellone 
				bianco dell’Appennino Centrale; femmine di razza frisona 
				specializzate nella produzione di latte, localmente trasformato 
				e venduto in azienda; pecore massesi che producono latte 
				interamente caseificato e venduto dall’allevatore e agnelli 
				identificati col marchio “Agnello Nero Toscano”; pecore 
				pomarancine, razza autoctona locale da cui si ricava una carne 
				molto apprezzata e infine un cavallino di Monterufoli e un asino 
				dell’Amiata. Nella circostanza si è svolta una festa rievocativa 
				della transumanza, antica tecnica di allevamento che vedeva i 
				pastori della Garfagnana e della Lunigiana scendere sulla costa 
				nei mesi invernali per trovare pascoli e riparo per i greggi. 
				Sono stati ricordati e premiati i pastori più anziani o i loro 
				discendenti che venivano a Rosignano dalla valle di Mommio, nel 
				comune di Fivizzano (Ms). Nella stessa serata è stata consegnata 
				una targa ricordo a Giuliano Rossi, allevatore di pecore 
				residente da sempre al Giardino, in occasione dei suoi primi 35 
				anni di presenza ininterrotta nel comitato direttivo 
				dell’Associazione Allevatori, in cui oggi copre l’incarico di 
				vicepresidente regionale. Erano presenti l’assessore provinciale 
				Paolo Pacini, l’assessore comunale Luca Agostini, l’assessore di 
				Bibbona Giuseppe Ciarcia in una sorta di gemellaggio con quel 
				Comune dove si organizza la Mostra regionale della Chianina. 
				Hanno partecipato diversi consiglieri e presidenti, vecchi e 
				nuovi dell’Associazione Allevatori. 
				
				2010 -  
				Sagricola  zootecnia e spettacoli  
				
					
  
					
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						Nata alla fine 
						degli anni’ 60 come sagra”, nel corso del tempo si è 
						sviluppata attraverso ben 41 edizioni fino a 
						trasformarsi nel 1990 in “Sagricola” 
						rimanendo ancorata a valori tradizionali contadini. E 
						così anche quest’anno la manifestazione - che si apre 
						oggi al Giardino - sarà improntata prevalentemente 
						sull’agricoltura, puntando a valorizzare prodotti tipici 
						locali come l’olio di oliva appena franto, il vino 
						novello, il formaggio crudo, il maiale ed altre 
						specialità locali.  Inoltre, sempre in occasione di 
						questa manifestazione, domenica e lunedì, verrà 
						allestita una vetrina zootecnica dove saranno esposti 
						capi di bestiame selezionati di chianina, ovini e suini 
						di cinta senese, degli allevatori del comune. 
						«Quest’anno - spiegano gli organizzatori - la
						
						Sagricola propone un 
						programma rinnovato, pur rimanendo coerente con i 
						contenuti che la caratterizzano. Oltre al tradizionale 
						ballo liscio, avremo per tutto il periodo della festa 
						una mostra di pittura “Luci e colori della natura” di 
						Monica Musto; mostra di “Elaborati artistici di arte 
						digitale” di Maurizio Piccirillo; istallazione graffiti 
						del gruppo Bsc box style crew. Spazio anche a spettacoli 
						diversificati e indirizzati ad un pubblico di tutte le 
						età: stasera, in occasione della serata inaugurale, il 
						primo festival della canzone: un concorso canoro per 
						cantanti dilettanti. Domani spettacolo comico con 
						Claudio Marmugi. 
				 
				2009 - 
				Sagricola spazio ai prodotti locali 
				
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					 Si 
					aprirà alle 10 col mercatino dell’artigianato e dei prodotti 
					tipici (olio d’oliva appena franto, vino novello, formaggio, 
					miele e altre specialità locali) la giornata odierna della
					
					Sagricola 2009 in 
					svolgimento in località Il Giardino, a Rosignano Marittimo; 
					sempre in mattinata la mostra di pittura per bambini dai 
					quattro ai dieci anni. Alle 12 l’apertura del ristorante col 
					menu tradizionale della sagra. Nel pomeriggio (ore 15) si 
					giocherà col toro meccanico nel recinto di cinque metri 
					quadri coperto di cuscini di gomma piuma per tutelare chi 
					verrà disarcionato; vincerà chi lo cavalcherà più a lungo. 
					Alle 16 l’altra attrazione: Giovanni Piacqueadio con la sua 
					diligenza e la vacca maremmana.  Quindi a partire dalle 19 
					le proposte del ristorante e alle 21 animazione 
					latino-americana ed esibizione di danza sportiva Sabor de 
					Cuba.  Nella mattinata di domani stessi orari per l’apertura 
					degli stands e del ristorante; alle 15 ballo liscio con 
					l’orchestra Gli Urrà e alle 16 ancora Giovanni Piacqueadio 
					con la diligenza e la vacca maremmana. Dopo la cena col menu 
					della sagra l’edizione 2009 della manifestazione si chiuderà 
					col ballo liscio con Lorenzo e la sua fisarmonica. 
				 
				2008 - La 
				Sagricola sfida la crisi 
				
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					 Non 
					c’è crisi che tenga per rinunciare alla cucina ed ai piaceri 
					della buona tavola. Così per la
					
					Sagricola 2008 si 
					preannuncia un successo al pari degli altri che ne hanno 
					caratterizzato negli anni le tante edizioni. Quella targata 
					2008 si aprirà come di consueto in località Il Giardino, a 
					Rosignano Marittimo. L’inaugurazione stasera alle 19. Al 
					ristorante si potrà subito gustare il menù tradizionale 
					della sagra, vale a dire penne e polenta al ragù, salsicce 
					alla brace, fegatelli, rostinciana, bistecca di maiale, 
					contorni vari e dolci della casa. Alle 21,30, concerto della 
					Rock Komik Band “Sovrappeso”. La rinomata manifestazione 
					rosignanese si protrarrà fino a domenica 2 novembre. E 
					alternerà di giorno in giorno vari menù fatti di piatti 
					tradizionali della zona, cucinati facendo uso di prodotti 
					tipici della nostra agricoltura e dei nostri allevamenti, 
					oltreché di quelli più pregiati della Toscana.  Un flash sui 
					primi giorni di svolgimento. Ricco il programma di domani, 
					quando alle 10 si apriranno gli stands. Nell’area, tra 
					l’altro, musica, saltinbanchi e attrazioni per bambini. A 
					partire dalle 12 il ristorante proporrà un menù di chianina: 
					tagliatelle al ragù, roast beef, tagliata, bollito, 
					spezzatino in umido, oltre ai vari contorni e dolci. Alle 15 
					ballo liscio con l’Orchestra Duemila. Per lunedì il circolo 
					Arci Il Giardino ha organizzato l’incontro con l’onorevole 
					Susanna Cenni, componente della XIII commissione 
					agricoltura. Alle 15 il convegno dal tema “Agricoltura”, 
					patrocinato dall’Amministrazione comunale di Rosignano 
					Marittimo. Alle 20 cena a buffet con prodotti tipici locali 
					(salumi, formaggi, verdure, cereali, miele, marmellate, 
					frutti) e ancora incontro e socializzazione con i produttori 
					e allevatori del territorio. Prevista, nel pomeriggio, la 
					visita guidata alle aziende agricole della zona con Cenni, 
					l’assessore provinciale Maurizio Scatena, l’assessore 
					comunale Duna Del Seppia e Alberto Sandri, presidente 
					dell’Arci Il Giardino. Seguirà (dalle 21 alle 22) un dialogo 
					sulle politiche agricole, ospite Susanna Cenni.  (f.c.) 
				 
				2007 - Torna 
				la vetrina zootecnica 
				
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					 Torna la
					
					Sagricola a Rosignano 
					Marittimo, con le sue tradizionali proposte 
					enogastronomiche, culturali e ricreative. Questa edizione 
					2007 prenderà ufficialmente il via domani alle 10, con 
					l’apertura degli stand. In programma, nella mattinata, la 
					vetrina zootecnica, la rassegna canina, l’esposizione di 
					trattori agricoli e la mostra agroalimentare. A partire 
					dalle 12 il ristorante proporrà un menù incentrato su piatti 
					a base di carne chianina.  Alle 15, ballo con l’Orchestra 
					2000, alle 19 la cena con analogo menu del giorno e alle 21 
					ballo con Lorenzo e la sua fisarmonica.  Ma già da stasera, 
					con la cena autunnale Lunigianese a cura del comitato 
					valorizzazione della cipolla del Treschietto (ore 20), il 
					ballo con il Duo Mencacci (ore 22) e alle 23 l’esibizione 
					del Tango Argentino al Giardino ci sarà una sorta di (ricco) 
					preludio alla
					
					Sagricola 2007.  Torniamo 
					al programma. Martedì dalle 9 alle 12 avrà luogo una visita 
					degli alunni delle scuole elementari ai vari laboratori 
					didattici. Alle 20 cena a tema (ogni sera, uno diverso) e 
					alle 21,30 ballo con Lorenzo e la sua fisarmonica. Mercoledì 
					altra cena a tema e a conclusione serata danzante con il duo 
					Francesco e Alessia. Ricco il ventaglio di proposte per la 
					giornata conclusiva di giovedì 1º novembre, che comincerà 
					alle 10 con l’apertura degli stand, l’esposizione di 
					trattori agricoli, la mostra agroalimentare e la mostra di 
					pittura. Alle 12 al ristorante menu tipico della cucina di 
					Fivizzano, nel pomegiriggio (15) intrattenimento danzante 
					con l’orchestra Sagittario, per proseguire alle 17 con il 
					concerto del coro La Grolla, alle 20 con la cena di chiusura 
					della
					
					Sagricola e infine alle 
					21,30 con Sabor de Cuba. Domani e giovedì funzionerà il 
					servizio di baby sitter per intrattenere i bambini più 
					piccoli durante il tempo del pranzo.  Sempre domani il 
					circolo Il Giardino organizza una mostra canina aperta a 
					tutte le razze (anche senza certificato) denominata Memorial 
					Teo, Mirò e Mosè. 
              2006 - Si apre 
				oggi al Giardino la Sagricola 
				
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					
					Inizia oggi al 
					“Giardino” di Rosignano Marittimo la Sagricola 2006. 
					 L’importante manifestazione anche quest’anno sarà 
					improntata prevalentemente sull’agricoltura. Non solo quella 
					dei nostri ricordi, come dicono gli organizzatori, ma una 
					realtà imprenditoriale che attraverso trasformazioni e 
					investimenti è riuscita a valorizzare i suoi prodotti ed a 
					crearsi uno spazio di mercato basato sulla qualità. 
					 Stavolta verrà anche allestita una vetrina zootecnica.  Sagricola 
					è ospitata nell’area dell’ex Garden immersa nel verde e le 
					strutture esistenti permetteranno di avere sia gli spazi 
					espositivi che il ristorante al coperto.  Oltre alla 
					valorizzazione dei prodotti tipici come l’olio appena 
					franto, il vino nuovo, il formaggio a crudo, il miele e le 
					lavorazioni della carne di maiale, quest’anno alla Sagricola 
					si punta a ricreare piatti tradizionali della nostra 
					campagna realizzati con i prodotti locali.  Altro motivo di 
					interesse, le cene all’interno della struttura in vetro che 
					grazie al menu e agli spettacoli permetteranno di ricreare 
					le veglie contadine. Il programma di stamani prevede per le 
					10 l’apertura degli stand. Varie le proposte: vetrina 
					zootecnica (domani verrà visitata dagli alunni delle scuole 
					elementari), rassegna canina, esposizione di trattori 
					agricoli e mostra agroalimentare. Alle 12 si apriranno 
					quelli gastronomici. Nel pomeriggio (alle 15) ballo liscio 
					con l’Orchestra 2000. Alle 19 la cena e alle 21, infine, il 
					ballo liscio con Lorenzo e la sua fisarmonica. 
					(29-10-06) 
              2005 - Razze 
              autoctone protagoniste alla manifestazione di Marittimo. 
              Vetrina doc di chianina e cinta senese  
              
              Sono stati gli animali 
              iscritti ai libri genealogici e registri anagrafici del Comune di 
              Rosignano i protagonisti dell’ultima giornata di Sagricola 2005, 
              manifestazione che si è svolta a Marittimo. La vetrina degli 
              animali è stata promossa dall’associazione provinciale allevatori 
              di Livorno, per presentare a grandi e piccini uno spaccato degli 
              allevamenti locali. 
               Accanto ai bovini di razza chianina e frisona, c’erano pecore 
              massesi e sarde, suini di cinta senese, cavallini di Monterufoli, 
              asini dell’Amiata e cavalli maremmani. 
               Di fronte agli alunni delle scuole elementari, in visita alla 
              vetrina, è stato prodotto il formaggio con la tecnica tipica dei 
              pastori locali; i ragazzi hanno apprezzato la dimostrazione e 
              soprattutto la ricotta distribuita calda. 
               Una riunione in via eccezionale di sei specie e razze tipiche 
              della Toscana - chianina, massese, cinta, maremmano, monterufolino 
              e asino amiatino - alcune delle quali soggette a programmi di 
              salvaguardia di Unione Europea e Regione Toscana. 
               L’associazione allevatori di Livorno fin dal 1985 ha sostenuto 
              l’azione di molti allevatori appassionati nel recupero e 
              valorizzazione di alcune razze autoctone che rischiavano 
              l’estinzione. Ora si dedica allo studio e salvaguardia del cavallo 
              maremmano tradizionale per recuperare le caratteristiche 
              morfologiche e funzionali tipiche e originali di questa razza. 
              (2-11-2005) 
                2005 - 
                Sagricola n° 36. Una festa nel segno delle veglie contadine 
                
                  
                  Domani prende il via al 
                  Giardino di Rosignano Marittimo la Sagricola 2005. La 
                  manifestazione, nata alla fine degli anni Sessanta (fino al 
                  1989 si chiamava Sagra del maiale) è ospitata nell’ex Garden e 
                  punta quest’anno a riproporre piatti tradizionali della 
                  campagna rosignanese coi suoi prodotti. Con le cene allestite 
                  all’interno della struttura in vetro gli organizzatori 
                  intendono poi ricreare - con menu tipici e la concomitanza di 
                  spettacoli- le antiche veglie contadine.  Quella con cui 
                  peraltro inizia la Sagricola è in programma domani alle 20; 
                  semplici e genuini i piatti proposti: antipasti toscani, 
                  polenta e cinghiale, dolci, vino. Costo, 15 euro. Alle 21,30, 
                  intrattenimento danzante con Lorenzo.  Domenica alle 10 si 
                  apriranno gli stands. A seguire, la vetrina zootecnica, la 
                  mostra canina, l’esposizione di trattori agricoli, la mostra 
                  agroalimentare e in ultimo la visita alla carbonaia. A partire 
                  dalle 12 funzionerà il ristorante e dal primo pomeriggio si 
                  potrà ballare il liscio con l’Orchestra 2000.  La serata si 
                  concluderà con la musica latino americana e animazione di 
                  Fredy, quindi l’esibizione di Dance show delle allieve della 
                  Scuola Sabor de Cuba Danza. Dalle 9 alle 12 di lunedì ci sarà 
                  la visita degli alunni delle scuole elementari alla vetrina 
                  zootecnica ed ai laboratori didattici. Alle 20 la cena 
                  campagnola anni ’50 con zuppa, tortiglioni gratinati, 
                  rostinciana e fagioli, polpette e cavolfiore fritti, olive 
                  all’ascolana, vino e caffè (a 14 euro). Alle 21 il tango 
                  argentino della scuola Fabry Rose.  L’ultimo giorno, martedì, 
                  la vetrina zootecnica, la mostra agroalimentare e la mostra di 
                  pittura per bambini dai 3 ai 10 anni. Questo al mattino. Alle 
                  14,30 ballo liscio con l’orchestra spettacolo Giorgio Rossi 
                  group e alle 21 l’esibizione canora di Cinzia e i suoi 
                  ragazzi. Intervallate anche stavolta dalle proposte culinarie 
                  del ristorante.( 
                  28-10-05) 
					 
               
					2005 - I giochi di una volta protagonisti alla Sagricola 
					“Si giocava 
					così”: è il progetto didattico a cura della coop Microstoria 
					nella programmazione della Sagricola, a Rosignano Marittimo 
					fino al 1 novembre.  «Vogliamo rispolverare i giochi di una 
					volta - spiegano da Microstoria -, semplici ma educativi, 
					come la trottola, le bambole di pezza, la fionda. Abbiamo 
					anche recuperato le filastrocche di allora».  Il progetto è 
					rivolto alle elementari. Dopodomani gli alunni di 2ª delle 
					Solvay andranno alla Sagricola per assistere alla 
					preparazione del pane e del formaggio. Microstoria avrà 
					stand permanente e laboratorio di bambole per i bambini. 
					(29-10-05) 
                2004 - 
                Ritorna al Giardino la Sagricola. Anche una gara di pittura, e 
                una festa dei prodotti alimentari  
                
                  
                     Alla 
                    Sagricola torna la vetrina zootecnica. Dopo la positiva 
                    esperienza del 1999, gli organizzatori dell’importante 
                    manifestazione rosignanese ripropongono infatti la presenza 
                    di animali allevati nel territorio comunale e nelle zone 
                    limitrofe. Lo scopo è quello di arricchire la tradizionale 
                    Sagricola, che vede già nel suo ambito numerose iniziative 
                    collaterali. Così domenica e lunedì, giorni di svolgimento 
                    della manifestazione, al “Giardino” di Marittimo potremo 
                    ammirare alcuni animali della realtà allevatoriale 
                    zonale. In collaborazione con l’Associazione provinciale 
                    allevatori di Livorno saranno esposti bovini originari della 
                    Val di Chiana.  La pregiata razza da carne e da lavoro dal 
                    mantello bianco porcellana apprezzata nel mondo per le 
                    caratteristiche gastronomiche; le vacche Frisone, pezzate 
                    nere da latte; le pecore Massesi, grigie autoctone della 
                    nostra regione; le pecore Sarde, dal vello bianco, 
                    originarie dell’isola ma da anni presenti nel nostro 
                    territorio; i cavalli Maremmani, che hanno fatto e fanno 
                    tutt’oggi la storia dell’allevamento equino in Toscana; i 
                    cavalli Avelignesi, originari dell’Alto Adige e diffusi in 
                    tutt’Italia; i cavallini di Monterufoli e gli asini 
                    dell’Amiata, antiche razze autoctone oggetto di programmi di 
                    salvaguardia e valorizzazione; i maiali della Cinta Senese, 
                    tipica razza toscana famosa per gli squisiti salumi, primo 
                    fra tutti il lardo di Colonnata.  Con la certezza che gli 
                    animali richiamano curiosità e voglia di conoscere sia da 
                    parte degli addetti al settore che del grande pubblico. Già 
                    agli albori del Novecento a Rosignano si teneva annualmente 
                    un’importante mostra di bovini ed equini. A organizzarla era 
                    il conte Teodoro Mastiani Brunacci, che in zona aveva grandi 
                    possedimenti che si spingevano a mare, sino alle porte di 
                    Castiglioncello. Centinaia e centinaia gli animali in mostra 
                    nella tenuta Mastiani, ed ai migliori un’apposita giuria 
                    composta da eminenti personalità dell’epoca assegnava ricchi 
                    premi.  La vetrina zootecnica dei nostri tempi, quella della 
                    Sagricola, si aprirà domenica prossima alle 9,30, 
                    collateralmente a quella degli stands e delle attività 
                    destinate ai bambini delle scuole elementari (preparazione e 
                    accensione di una carbonaia, lavorazione dell’olio e del 
                    formaggio, prove di equitazione, visita alla mostra 
                    zootecnica, 35º laboratorio di pittura sul tema della 
                    campagna); i bambini, suddivisi in gruppi, saranno guidati 
                    da insegnanti e da operatrici della Coop Microstoria. Dalle 
                    12 sarà in funzione il ristorante. Nel pomeriggio dello 
                    stesso giorno, a partire dalle 14,30, si assisterà 
                    all’esibizione dell’orchestra spettacolo 2000. A seguire 
                    (ore 15) macinatura del farro e assaggi dell’olio e del vino 
                    nuovo (15,30). Alle 19, la cena. Per domani alle 20, 
                    intanto, il comitato organizzatore della Sagricola ha 
                    proposto una cena tipica presso l’ex garden. Antipasto, 
                    bruschette toscane con olio novo; primo, zuppa di funghi 
                    porcini su letto di pane cotto a legna; secondo, tagliata di 
                    manzo con cappella di porcino cotta nel forno a legna; 
                    contorno, patate al forno; dessert, caldarroste con vino 
                    novo, dolci caserecci. Spumante, caffè. Il tutto, per 18 
                    euro. Ai bambini sarà riservato un prezzo speciale. Al 
                    grill, Adriano Provinciali; in sala, Gian Matteo Tempesti. 
                    Prenotazioni al circolo Giardino o telefonando allo 
                    0586/790.743 (Sandri) o 0586/790.187 (Morchio). (29-10-04) 
                  2003 - 
                  Marittimo, al via oggi la tradizionale Sagricola  
                  
                     Oggi 
                    alle 17, con l’apertura degli stands, prende il via a 
                    Rosignano Marittimo l’edizione 2003 della Sagricola. Proseguirà domani per 
                    riprendere sabato 1º novembre e concludersi il giorno dopo. 
                    Nelle quattro giornate, a differenza di quella odierna in 
                    cui rimane chiuso per il pranzo, a partire dalle 12 e dalle 
                    19,30 funzionerà il ristorante con piatti tipici locali. 
                    Oggi, in particolare, ci sarà la cena d’inaugurazione (costo 
                    5 euro a persona). Alle 21,15 «Lorenzo e la sua 
                    fisarmonica»; prevista pure un’esibizione di ballo. Domani - 
                    e alla stessa ora sabato e domenica prossimi - gli stands 
                    apriranno alle 10. Prevista alle 15 l’esibizione 
                    dell’orchestra spettacolo «Laura e gli Urrà» e alle 16 
                    quella di Bici trial curata dal Gruppo sportivo Avis 
                    Rosignano. Dalle 21,15, gran messe di attrazioni, prima 
                    delle quali lo spettacolo del comico livornese Claudio 
                    Marmugi «Si stava meglio quando si stava... meglio». Nella 
                    serata, partecipazione straordinaria della cantante Elisa 
                    Elia. Inoltre, l’esibizione acrobatica di ballo con Bici 
                    trial del Gs Avis locale.  Il 1º novembre la Sagricola 
                    comincerà con la mostra di pittura estemporanea per bambini 
                    (ore 10,15), quindi, alle 15, lo spettacolo musicale di 
                    «Orchestra 2000». E ancora (21,15), defilé di moda a cura 
                    del negozio Magia di Collesalvetti. Il 2 novembre, giornata 
                    di chiusura della Sagricola, rassegna canina alle 10,15. Nel 
                    pomeriggio (16,30) esibizione di arte marziale «Socobudo». 
                    Alle 21,15 «Road Spirit band» in concerto; il gruppo 
                    musicale eseguirà cover, rock, blues. Durante il concerto, 
                    esibizione di ballo della scuola Gemini di Livorno con 
                    l’insegnante Maria Grazia Buscemi. Durante tutto il periodo 
                    della Sagricola ci sarà la mostra fotografica «La tradizione 
                    agricola locale» curata da Leo Gattini e Sergio Bianchi. 
                    Previsto un servizio navetta dal parcheggio del Giardino al 
                    complesso fieristico con carrozza a cavallo. (25-10-03)  
                	 
                 
                    
                    2003 - 
                    Sagricola e il suo successo lungo 35 anni. La spiegazione è 
                    nella genuinità dei prodotti. E infatti il maiale è quello 
                    «lavorato alla contadina». Naturalmente con olio a freddo o 
                    snocciolato biologico  
                    
                      
                        La carne di 
                      maiale, da gustare al ristorante, non è quella macellata 
                      normalmente, ma quella ben più saporita e speciale che si 
                      definisce «lavorata alla contadina»; l’olio arriva dai 
                      frantoi del luogo, «lavorato a freddo» o «snocciolato 
                      biologico»; il pane, presentato secondo tradizione da 
                      quell’asso in materia che è il quercianellese Piero 
                      Bartoli, papà riconosciuto anche delle famosissime e 
                      intramontabili «schiaccine», viene preparato in forno, a 
                      casa, come si faceva una volta. Mentre la carne, di bue, 
                      di vitello o di struzzo, e il vino porteranno con se, 
                      chiaramente indelebile, il marchio della Cinta Senese, o 
                      delle nostre vigne, ormai conosciute e soprattutto 
                      apprezzate, nella scia del Sassicaia, nel mondo intero. 
                       
                      Ecco, sono soltanto alcuni dei tanti segreti che «Sagricola» 
                      si porta dietro fin dalla nascita per costituire quello 
                      più grande, che caserecciamente e intelligentemente 
                      confezionato dalla gente del posto, d’altro canto abituata 
                      a vivere nel quadro di un omaggio continuo 
                      all’agricoltura, riguarda il suo sempre crescente 
                      successo, un successo ormai apprezzatissimo, si può dire, 
                      non solo dai padroni di casa, anch’essi esigenti, ma da 
                      un’intera Toscana che ogni anno arriva puntuale, si serve, 
                      e poi, tornata a casa, davvero non si perita - e il dire 
                      di questa gente, una sorta di ripagante passaparola, vale 
                      quanto e forse più di un certificato di qualità - di 
                      raccontare, elargendo, quel che capita in particolare per 
                      prodotti tipici locali come l’olio, i salumi e i formaggi, 
                      elogi e in più di un caso anche meraviglia.  Ma, in bella 
                      mostra tutte queste credenziali e anche appuntamenti 
                      tradizionalmente importanti come quelli con la Rassegna 
                      canina (altro polo di attrazione turistica, in quanto 
                      tornano i vacanzieri d’estate, per presentare a 
                      presentarsi gli amici del cuore, ovvero le rispettive 
                      stelle a quattro zampe), con la Mostra di pittura per i 
                      bambini, novità di quest’anno, un’esposizione fotografica 
                      su «La Tradizione agricola Locale», cos’è, e cosa 
                      rappresenta «Sagricola»? Cos’è, e cosa rappresenta, questa 
                      bella manifestazione, che - pure questo un record - è 
                      giunta alla sua 35ª edizione, si svolge nella sede del 
                      Circolo Arci «Il Giardino», è coccolata dal Consiglio e 
                      dai soci, nonché patrocinata da un’Amministrazione 
                      Comunale che non nasconde un particolarissimo amore e 
                      della funzionalità dell’appuntamento e dell’opera di 
                      propaganda che essa sa svolgere in favore del territorio, 
                      reclamizzandone un’agricoltura davvero di spicco?  Ebbene, 
                      nata alla fine degli anni Sessanta come semplice e rustica 
                      Sagra paesana, denominata «del maiale», in quanto basata 
                      dal punto di vista culinario su quanto offerto dal 
                      succulento animale, la manifestazione si è sviluppata 
                      attraverso ben 34 edizioni, una più bella dell’altra, dopo 
                      essersi trasformata nel 1990 in «Sagricola», ciò che 
                      d’altro canto è avvenuto senza minimamente distaccarsi 
                      dallo spirito con cui era stata inizialmente concepita, 
                      anzi rimanendo in tutto e per tutto ancorata ai valori e 
                      alle tradizioni contadine, nel pieno rispetto delle 
                      caratteristiche della zona.  Fatto sta che anche quest’anno 
                      resta improntata prevalentemente sull’agricoltura. Meglio 
                      che mai - perché tutto cammina e quindi anche «Sagricola» 
                      - se questa, come puntualmente accade, non è più la sola 
                      agricoltura dei vecchi ricordi, ma quella ormai 
                      rappresentata da una realtà imprenditoriale che, 
                      attraverso varie trasformazioni e notevoli investimenti, è 
                      finalmente riuscita a valorizzare i propri prodotti, 
                      creandosi quello spazio-mercato, basato sulla qualità e 
                      molto considerato che è alla base della vita moderna.  E 
                      allora, largo alla bravura di Cecilia e di Viola le due 
                      cuoche che sono anch’esse speciali e come suol dirsi: in 
                      alto i calici per brindare magari con un Novello che 
                      pareggia il conto, ed è tutto dire, con l’olio «novo» delle 
                      degustazioni. 
                      (25-10-03)  
                  
              
                  
                    
					 2003 - 
                    In passerella gli esemplari più belli della Toscana. Gli 
                    Amici degli animali non potevano dimenticare quelli che sono 
                    giustamente considerati gli amici dell’uomo: e allora... 
                      
                        Non ci sarebbe «Sagricola», 
                      senza quello che si dice il trionfo dei sapori (e quindi 
                      dei prodotti tipici) locali. Ma non ci sarebbe «Sagricola», 
                      neppure senza la presenza di quella Rassegna Canina, 
                      voluta anche in questa 35ª edizione della serie iniziatasi 
                      negli anni Sessanta, dagli «Amici degli Animali».  E 
                      infatti ecco annunciati anche per quest’anno cani di razza 
                      purissima e straordinaria bellezza, molti di essi fra 
                      l’altro veterani della manifestazione, tutti comunque da 
                      corteggiare e applaudire, come del resto è scontato per 
                      chi si appresta a gareggiare nel «Memorial Teo, 1º, 2º, 
                      3º, 4º e 5º assoluto Best in Show», sicuramente uno dei 
                      più ambiti, se non addirittura il più importante della 
                      zona.  Bene l’appuntamento, fissato in un’unica giornata, 
                      è per la giornata conclusiva di «Sagricola 2003» e 
                      precisamente per domenica 2 novembre, alle ore 9, quando 
                      si consumerà la fase delle iscrizioni e noi ve ne 
                      ricordiamo i dati principali che possano interessare i 
                      proprietari. Iscrizioni, ore 9. Giudizi, ore 11.  
                      Raggruppamenti Best in show. Premiazione, ore 15.  
                      Giuria: La comporranno Filippo Ripoli (Gr 1-5-10), Nicola 
                      Maistro (Gr 3-4-9), Adriano Giannoni (Gr 7-8), Simona Nuti 
                      (Gr 2), Raggianti Sergio (Gr 6 meticci), Masei Francesca 
                      (giudice di riserva).   Raggruppamenti: (Premiazione con 
                      spalle e salami):  1) Pastori (tutti).  2) Guardia dif. 
                      Util.  3) Terrier.  4) Bassotti.  5) Cani di tipo spitz e 
                      primitivo.  6) Segugi e cani per pista di sangue.  7) 
                      Razze da ferma.  8) Cani da riporto, cerca, acqua.  9) 
                      Razze da compagnia. 10) Levrieri. Premi speciali: 
                      Locali, Meticci. Classi, tassa iscrizione:  * Libera = 
                      soggetti 18 mesi ed oltre, € 13.00.  * Giovani = 
                      soggetti da 9 a 18 mesi, € 13.00.  * Esordienti = 
                      soggetti da 6 a 9 mesi,  euro; 13.00. * Puppy = soggetti 
                      da 4 a 6 mesi,  euro; 13.00.  * Meticci,  euro;.  8.00.  * 
                      Coppie e gruppi: Veterani, soggetti oltre i 7 anni,  euro; 
                       
                      8.00; Giovani presentatori,  euro; 08.00. Regolamento: 
                      (norme generali e speciali): Ogni soggetto deve essere 
                      munito di collare e guinzaglio. I cani possono essere 
                      ammessi solo se in possesso di certificato antirabbico. 
                      L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per 
                      la fuga, morte o furto dei cani. L’organizzazione si 
                      riserva il diritto di sostituire i giudici che non 
                      potessero partecipare e di apporre altre modifiche dettate 
                      dalle circostanze.  Best in show: (Premiazione con 
                      medaglie d’oro 18 karati): 1º, 2º, 3º, 4º e 5º (o premi di 
                      valore equivalente). 6º ex aequo, medaglie d’argento 
                       Miglior Puppy, miglior Esordiente, miglior giovane e 
                      veterano, miglior gruppo, miglior coppia: Coppe.  Miglior 
                      soggetto assoluto (giuria plurima)   Varie:  * È garantito 
                      il servizio veterinario. Sul posto funzioneranno bar, 
                      stand gastronomici e ristorante.  * Premio a tutti i 
                      partecipanti in classe «Meticci». Ai raggruppamenti premi 
                      in natura (salumi).  * Per informazioni tecniche tel. 
                      050/42356; 349/5795675; 349/8127477; 339/7103078; 
                      0586/740228.  * In caso di pioggia la Rassegna Canina sarà 
                      rinviata a data da destinarsi.  * Servizio bar - 
                      ristorante - self service. (25-10-03)    
                
                2002 - 
                Parata di miss alla Sagricola di Rosignano 
                
                   Si 
                  è svolta nell'ambito della Sagricola 2002, appena conclusa in 
                  località Il Giardino, a Rosignano Marittimo, la selezione 
                  provinciale del concorso nazionale «Fotomodella dell'anno». 
                  Nell'occasione sono salite in passerella dieci ragazze, 
                  davvero molto belle, perlopiù della nostra zona. Tutte le 
                  modelle in gara hanno sfilato prima in abito da sera e 
                  successivamente, come consuetudine in questo genere di 
                  appuntamenti, in costume. Al termine della serata, che ha tra 
                  l'altro visto una bella cornice di pubblico, sono state 
                  assegnate le quattro fasce riservate alle prime classificate. 
                  Alla vincitrice, inoltre, è andata anche quella di Miss 
                  Giardino. Ed ecco i nomi delle ragazze giudicate dall'apposita 
                  giuria come le più belle. Gli allori sono andati alla 
                  diciassettenne Roberta Bartalucci di Lajatico. Alla piazza 
                  d'onore si è insediata la pisana Sara Puca (sedici anni). 
                  Terza si è classificata Valentina Scorza, vent'anni, di Pisa, 
                  e il quarto posto è stato appannaggio della diciottenne 
                  cecinese Ludovica Biagini. La serata all'insegna della 
                  bellezza è stata organizzata dall'agenzia Only Event's di Pisa 
                  con la collaborazione di Albanese Management. Le immagini 
                  della simpatica manifestazione rosignanese sono state 
                  immortalate da Alex Pantò.   
                  (6-11-02) 
                2002 - Torna 
                la «Sagricola», oggi la festa del pane. Tanti stand con i 
                prodotti della nostra terra 
                
                  
                  Quella che alla fine 
                  degli anni Sessanta era nata come «Sagra del maiale» e dal '90 
                  ha assunto la nuova denominazione di Sagricola riprende oggi 
                  con il proprio programma dopo la giornata inaugurale di 
                  domenica scorsa. La 32a Sagricola sarà improntata più che mai 
                  sull'agricoltura. Ma non solo quella dei nostri ricordi, come 
                  precisano gli organizzatori. Bensì una realtà imprenditoriale 
                  che attraverso trasformazioni, investimenti è riuscita a 
                  valorizzare i propri prodotti, a crearsi uno spazio di mercato 
                  basato sulla qualità. Muovendosi nel solco della tradizione 
                  l'iniziativa accolta in località Il Giardino, a Rosignano 
                  Marittimo, vuol dare il suo contributo all'incremento e alla 
                  promozione di prodotti tipici come il vino e l'olio, far 
                  gustare una cucina tradizionale realizzata con i frutti ed i 
                  sapori della nostra terra. Accanto a tutto questo non 
                  mancheranno attrazioni varie e spettacoli. Stamani, a partire 
                  dalle 10, tante idee dedicate al pane, che verrà lavorato e 
                  cotto in un forno montato all'esterno; quindi, sempre in tema, 
                  un'estemporanea di pittura per bambini. Alle 17, elezione di 
                  miss Giardino, passerella di bellezza alla prima edizione. 
                  Sarà presente la fotomodella dell'anno e sarà ospite d'onore 
                  l'imitatore David Pratelli. Presenterà Marco Vincent. Domani 
                  alle 15 il programma prevede l'esposizione di piccioni del 
                  maestro Paolo Cappagli. Alle 20, cena del cacciatore al 
                  ristorante rustico. Quindi, alle 20,30, ballo con il Trio 
                  Anema. Nella giornata conclusiva, cioè domenica prossima, 
                  verrà proposta la rassegna canina (ore 10). Dalle 15 si potrà 
                  ballare con l'orchestra Laura e gli Urra. Seguirà, alle 18, 
                  una dimostrazione di karate. Alle 21, infine, festa degli 
                  organizzatori. Nell'area espositiva adiacente alla serra per 
                  tutta la durata della manifestazione funzionerà un punto di 
                  ristoro dove si potranno gustare specialità tipiche nostrane a 
                  base di maiale prodotte in loco. In altri stand ci saranno 
                  formaggi della zona, vini, olio ed altro ancora (fra cui uno 
                  stand con la carne di struzzo). A proposito di olio, sarà 
                  possibile vedere come viene prodotto direttamente dalle olive 
                  locali con il sistema a freddo e allo stesso tempo gustare 
                  delle calde bruschette. Insomma, a detta degli organizzatori 
                  siamo di fronte ad un'iniziativa ancora fortemente ancorata ai 
                  valori e alle tradizioni contadine, nel pieno rispetto delle 
                  caratteristiche ambientali della nostra zona. 
                  (1-11-02) 
					 
           2001 - 
                Sagricola, camminate lungo il Fine a piedi e a cavallo 
                   Tre 
                  iniziative, in programma stamani alle 10 nell'ambito della 
                  Sagricola, la manifestazione in corso al Giardino di 
                  Marittimo, hanno lo scopo di promuovere i percorsi nel parco e 
                  lungo il fiume Fine. Si tratta di una passeggiata non 
                  competitiva il cui percorso attraversa strade sterrate che 
                  costeggiano il parco che va dai Poggetti fino alla zona del 
                  Galafone; un parco che si vuol valorizzare con la 
                  collaborazione delle aziende agrituristiche della zona e il 
                  coordinamento della cooperativa Il Giardino di Rosignano 
                  Marittimo. Al progetto stanno lavorando l'ingegner Stefano 
                  Sandri e l'agronomo Stefano Paci. Al termine della passeggiata 
                  di cui dicevamo sarà consegnato un premio ricordo a tutti i 
                  partecipanti e altri premi messi a disposizione 
                  dall'organizzazione verranno sorteggiati. In concomitanza ci 
                  sarà una scarpinata nel parco della Fine, con identiche 
                  modalità. Sempre stamani, passeggiata a cavallo nel parco 
                  indetta dall'Associazione Ippica Rosignano. Vari, anche in 
                  questo caso, i premi in palio. E stata infine proposta una 
                  giornata di pesca per promuovere la pesca sportiva sul fiume 
                  Fine; i partecipanti dovranno portare le prede alla giuria 
                  presso la Sagricola entro le 17,30 di oggi. (28-10-01) 
					
              
                  
                    
                
                2000 - SAGRICOLA Gara con la motosega 
					
					Nell'ambito della Sagricola, a Rosignano Marittimo, si è svolta una gara di taglio con 
                  motosega organizzata e curata dalla ditta M.G. di Andrea 
                  Marongiu, con sede alle Morelline. Due le prove previste. La 
                  prima consisteva nel taglio di una rotella di legno che doveva 
                  essere la più sottile possibile; la lama della motosega non 
                  doveva uscire dal taglio. Nella seconda i concorrenti si 
                  dovevano cimentare nel taglio di una rotella di peso il più 
                  vicino possibile a quello di un campione predisposto 
                  all'inizio delle prove. I punti erano stati distribuiti in 
                  base al numero di concorrenti. La classifica dei 15 
                  partecipanti alle prove con la motosega: Righi 33 punti, 
                  Fulceri 26, Foddis 24, Zullo 23, Sciara 22, Agostini 21, 
                  Pulimar 20, Del Ghianda 19, Tognotti 18, Rusticali 17, 
                  Stampanoni 15, Bianchi 13, Rapuano 12, Celli 9, Fulceri e 
                  Celli II 5, Tognotti 1. (06-11-00) 
                        
                        2000 - FOLCLORE Asini 
                        protagonisti alla «Sagricola» 
                        
                          
                           Quattro 
                          manche molto laboriose, in ognuna delle quali veniva 
                          eliminato un concorrente, nel «2 Palio degli asini» 
                          organizzato nell'ambito della Sagricola dal Circolo 
                          Arci il Giardino. Di circa trecento metri il percorso. 
                          Alla fine si è imposto Davide Ferrari su Fagiolo; alla 
                          piazza d'onore Alessio Poli (Pomodoro) ed a seguire 
                          Giuseppe Cicirello (Rapa), Silvi Massimo (Aglio), 
                          Simona Ureni (Sedano), Mario Scorrano (Finocchio) e 
                          Annausa Zingoni (Cavolo). Gli asini, tutti con nomi di 
                          verdure, venivano in blocco da Tonco, in provincia di 
                          Asti. I fantini erano locali (dell'Associazione ippica 
                          Giubbe verdi San Marco) ad esclusione di Silvi 
                          (Livorno) e Zingoni (Cecina). Come intermezzo al Palio 
                          è stata proposta l'esibizione di un cavallo (montato 
                          da Guarguaglini di Castagneto Carducci) che si 
                          inginocchiava, salutava il pubblico, si coricava, 
                          bussava alla porta con le zampe anteriori. Al mattino 
                          c'era stato un raduno di cavalli organizzato dalle 
                          Giubbe verdi, compagnia Alta Maremma, che prevedeva 
                          un'escursione sulle colline di Rosignano Marittimo. 
                          Scopo dell'iniziativa, quello di sensibilizzare 
                          all'amore per la natura e per i cavalli, alcuni dei 
                          quali sono stati peraltro messi a disposizione dalle 
                          Giubbe verdi per farci salire i bambini. (01-11-00) 
                         
                         
              	 
              		 
              		 
					 
						 
					 
				 
                              
                                
                                2000 - La Sagricola 
                                del nuovo millennio una kermesse non solo 
                                gastronomica. 
                                
                                Torna il palio degli asini di Fabrizio Cavallini  
                              
                                
                                  
                                  Alle 12 di domani, con l'apertura 
                                  del ristorante e degli stand gastronomici, 
                                  avrà inizio la prima Sagricola del nuovo 
                                  millennio. Una manifestazione, quella proposta 
                                  dall'Arci Il Giardino, che si è ritagliata col 
                                  tempo uno spazio preponderante nel panorama 
                                  enogastronomico, ma anche culturale e 
                                  ricreativo della nostra zona, costellato da 
                                  tante iniziative simili, ma non sempre così 
                                  ricche e cariche di valori come appunto quella 
                                  che in località Il Giardino, a Rosignano 
                                  Marittimo, sta per prendere il via. Al di là 
                                  del ventaglio di proposte che il programma 
                                  presenta, emerge sempre viva la volontà degli 
                                  organizzatori di avvicinare le nuove 
                                  generazioni alle tradizioni più genuine che il 
                                  territorio rosignanese ha tramandato negli 
                                  anni. La vita, il lavoro ed i suoi frutti che 
                                  la campagna abbraccia e gelosamente 
                                  custodisce, per tre giorni vengono partecipati 
                                  ai visitatori, perché nell'era della 
                                  cosiddetta globalizzazione che sembra 
                                  attanagliare, fagocitare ognuno di noi, 
                                  rimanga vivo l'interesse e la voglia di 
                                  conservare ciò che altre generazioni hanno 
                                  tramandato e nonostante vari tentativi di 
                                  modernizzazione nel senso deteriore della 
                                  parola continua ad essere attuale. Il tutto 
                                  condito da proposte musicali, ricreative, 
                                  culturali capaci di trasmettere in un ambiente 
                                  familiare un messaggio che ci faccia capire 
                                  l'importanza che ancora rivestono 
                                  l'agricoltura, l'allevamento, il verde, 
                                  l'artigianato che Sagricola impacchetta ed 
                                  offre a quanti - e sono molti - accorrono ogni 
                                  anno a questa variegata kermesse. La quale, 
                                  quando si faceva poco distante dall'attuale 
                                  luogo di svolgimento, si chiamava Sagra del 
                                  maiale e l'Aia di Carmelina era allora un 
                                  appuntamento dai connotati principalmente 
                                  gastronomici. Alle 19 di domani ci sarà la 
                                  cena con piatti tipici, nel ristorante al 
                                  coperto: antipasto rustico, polentata ai 
                                  porcini, zuppa campagnola, pennette della 
                                  Sagricola, grigliata, rotolo di maiale cotto a 
                                  legna e ancora arrosti misti, fegatelli, 
                                  coppa, verdura di campo, patate al forno, 
                                  fagioli all'uccelletto, dolci casalinghi. Un 
                                  buon numero di proposte culinarie cui si 
                                  aggiungeranno alcune altre che i cuochi nei 
                                  tre giorni prepareranno di volta in volta. 
                                  Dopo la tornata inaugurale, la manifestazione 
                                  si aprirà col raduno per passeggiata a cavallo 
                                  sulle colline di Rosignano. Alle 10 mostra 
                                  estemporanea di pittura riservata ai ragazzi 
                                  delle scuole e alle 12 il pranzo. Nel 
                                  pomeriggio Palio degli asini (14,30) ed alle 
                                  15 esibizione con cavalli e ballo liscio con 
                                  Max e Vanna. Sempre domenica (alle 18) 
                                  spettacolo di illusionismo con il mago Ruitz. 
                                  Quindi, cena e musica con l'orchestra Stefania 
                                  e i lucchesi. Mercoledì 1 novembre alle 9, 
                                  ingresso ed iscrizione cani, alle 9,30 
                                  mercatino dell'antiquariato e mezz'ora dopo 
                                  gara di taglio con motosegna (primo e terzo 
                                  premio una motosega, secondo tuta e giacca), 
                                  con premiazione alle 16. Alle 12 e 19, 
                                  rispettivamente pranzo e cena e alle 15 
                                  esibizione dell'orchestra spettacolo Amedeo e 
                                  i P4; alle 18 sarà la volta di Betty Curtis e 
                                  alle 21 del duo Federico e Michela. Sabato 28 
                                  e domenica 29, oltre che nel pomeriggio e sera 
                                  di mercoledì, sarà aperto il Gran casino, con 
                                  roulette e black jack (in palio premi in 
                                  natura). Da ricordare che verrà allestito un 
                                  frantoio all'aperto a ciclo continuo a due 
                                  fasi capace di lavorare cento chili di olive 
                                  all'ora (a temperatura ambiente, senza 
                                  riscaldamento) e l'olio - fatto con olive 
                                  fornite dai soci della Cooperativa Il Giardino 
                                  e prodotte in aziende biologiche - che ne 
                                  uscirà potrà essere degustato e acquistato in 
                                  loco. Giancarlo Gronchi, il socio della 
                                  Cooperativa che ha messo a disposizione il 
                                  frantonio, ne spiegherà i vari momenti della 
                                  lavorazione ai ragazzi delle scuole che anche 
                                  quest'anno verranno in visita alla Sagricola. 
                                  In uno stand vicino, poi, vino novello e 
                                  formaggio pecorino rosignanesi. La seconda 
                                  edizione del palio degli asini (ad iscrizione 
                                  gratuita e con ricchi premi ai vincitori) avrà 
                                  luogo nel nuovo centro ippico, dove si 
                                  svolgeranno anche la mostra canina ed il 
                                  raduno per la passeggiata a cavallo. Di questi 
                                  tempi, infine, non poteva mancare la 
                                  castagnata, col profumo delle caldarroste che 
                                  si propagherà nell'aria fresca di fine 
                                  ottobre. (27-10-00) 
                        2000 
                        - Ondata d'influenza bovina in corso salta la mostra «Sagricola 
                        2000» Gli allevatori non vogliono mettere a rischio gli 
                        animali 
                        
                           La 
                          «Sagricola», la vetrina zootecnica che da tempo si 
                          svolge in località Giardino a Rosignano Marittimo, 
                          quest'anno non avrà luogo. Lo fa sapere Luca Arzilli, 
                          direttore dell'Associazione provinciale degli 
                          allevatori nonché vice sindaco di Rosignano. Motivo 
                          del forfait, un' ondata di influenza bovina che 
                          sconsiglia gli allevatori della zona dal mettere a 
                          rischio i loro capi migliori in questa esposizione. 
                          L'appuntamento con la «Sagricola» è quindi rinviato al 
                          2001. «Sono presenti in Toscana - scrive Arzilli in 
                          veste di direttore dell'Associazione provinciale 
                          allevatori - diversi casi d'influenza bovina ed è 
                          necessario adottare tutte le norme precauzionali per 
                          evitare il contagio e lo sviluppo della malattia. Come 
                          per l'uomo - si legge ancora nella nota - le forme 
                          influenzali insorgono in questo periodo e si propagano 
                          con maggiore facilità in caso di esposizione al freddo 
                          e nelle occasioni di concentrazione di soggetti, 
                          specialmente se provenienti da diverse località. Si 
                          comprende quindi - spiega ancora Arzilli - che lo 
                          spostamento degli animali dalle loro stalle, il 
                          ricovero in ambienti diversi e più esposti, la 
                          presenza di animali che provengono da diversi 
                          allevamenti, la presenza di pubblico che viene da 
                          tutta la Toscana, sono fattori predisponenti 
                          assolutamente da evitare. L'influenza di per sé - si 
                          legge ancora - come nell'uomo, non è particolarmente 
                          grave, ma comporta danni economici e rischi di 
                          complicazione che nessun allevatore può permettersi di 
                          correre». Con queste motivazioni, dunque, gli 
                          allevatori declinano l'invito a partecipare alla 
                          rassegna del Giardino. (25-10-00) 
                1999 - LA 31a SAGRICOLA A MARITTIMO 
                Un successo, l'agricoltura in vetrina. Migliaia i 
                visitatori nelle tre giornate della manifestazione 
                 
                
                  
                  Soddisfazione. E questa 
                  la parola che esprimono gli organizzatori della Sagricola 
                  1999, la festa di Marittimo giunta alla 31a edizione. Nata 
                  negli anni '60 come semplice sagra paesana si è con il tempo 
                  trasformata in appuntamento fisso per gli operatori del 
                  settore agricolo. Come tutti gli anni obiettivo della 
                  manifestazione è stato quello di dare risalto al settore 
                  agricolo nel suo complesso, ma soprattutto valorizzare le 
                  risorse agricole del nostro comune. Anche in questa edizione 
                  di fine millennio, è stato realizzato un perfetto mix tra 
                  passato e futuro. Sagricola 1999 è stata un'occasione per 
                  riscoprire gli antichi sapori della terra, ma anche per 
                  discutere del futuro dell'agricoltura che ha fatto registrare 
                  una partecipazione significativa di allevatori che non si sono 
                  fatti sfuggire l'occasione per discutere e avanzare proposte 
                  per il futuro, come la possibilità di organizzare iniziative 
                  specifiche per far conoscere alcuni prodotti agricoli come 
                  l'olio ed il vino. Il successo di questa manifestazione è 
                  stato dimostrato anche dal numero di presenze che si sono 
                  registrate in tutte e tre le giornate. Per gli organizzatori è 
                  difficile stimare il numero esatto, ma si parla di alcune 
                  migliaia. Ai visitatori non è mancata la scelta. Ci sono state 
                  le spettacolari esibizioni dei butteri maremmani, lo show dei 
                  cavalli americani, la mostra canina con ben 96 concorrenti 
                  provenienti da diverse parti della Toscana. Tra i vari premi 
                  assegnati quello del miglior cane del comune di Rosignano 
                  vinto dal Siberian Huski di Cristina Crosimi. L'appuntamento 
                  più atteso è stato la Vetrina della zootecnia. Si è trattato 
                  di una rassegna di animali (bovini in particolare 
                  la razza chianina, pecore e cavalli) di notevole pregio 
                  zootecnico presenti nel nostro comune. La riuscita di questa 
                  vetrina è stata possibile grazie anche al contributo del vice 
                  sindaco Luca Arzilli, presidente dell'Associazione provinciale 
                  allevatori. Questa vetrina è stata anche l'occasione per 
                  discutere del futuro di questo settore importante per le 
                  nostre zone. Un dato incoraggiante è stata la presenza di 
                  giovani allevatori. Sagricola '99 è stata l'occasione per 
                  lanciare delle proposte, tra le quali quella di far diventare 
                  questa manifestazione a carattere provinciale. Questa edizione 
                  si è dunque conclusa con un bilancio lusighiero, segnale che 
                  il settore agricolo rappresenta sempre una importante risorsa 
                  locale. Stefano Carta (03-11-99) 
                1999 - Il tradizionale appuntamento è 
                in programma da sabato a lunedì prossimi Mostre di bestiame, 
                cibi genuini e allegria a Marittimo va in scena la «Sagricola» 
                
                   Torna 
                  la Sagricola al Giardino di Rosignano Marittimo, con un 
                  edizione '99 ricca di novità. Il via sabato prossimo, la 
                  conclusione lunedì 1 novembre. La Sagricola nacque alla fine 
                  degli anni Sessanta come festa paesana, la «Sagra del maiale», 
                  una denominazione suggerita dalla sua principale offerta 
                  culinaria. L'impegno degli organizzatori, la genuinità dei 
                  prodotti che si potevano gustare in quegli spazi ricavati tra 
                  il verde sembravano già allora, quando stava muovendo i primi 
                  passi nel variegato panorama delle sagre, presagire il 
                  successo che l'iniziativa sarebbe stata destinata a ottenere. 
                  La manifestazione si è sviluppata attraverso 31 edizioni fino 
                  a trasformarsi nel '90 in Sagricola, senza tuttavia 
                  distaccarsi dallo spirito con il quale era stata inizialmente 
                  concepita, rimanendo anzi ancorata con forza ai valori e alle 
                  tradizioni contadine; ciò, nel rispetto delle caratteristiche 
                  ambientali della zona. Anche stavolta la Sagricola sarà 
                  improntata prevalentemente sull'agricoltura. Non solo quella 
                  dei nostri ricordi, come suggeriscono gli addetti ai lavori 
                  della manifestazione, ma una realtà imprenditoriale che 
                  attraverso trasformazioni e investimenti è riuscita a 
                  valorizzare i propri prodotti ed a ritagliarsi uno spazio di 
                  mercato basato sulla qualità. Muovendosi nel solco della 
                  tradizione anche Sagricola vuol contribuire a valorizzare e 
                  promuovere prodotti tipici quali il vino e l'olio, come pure 
                  far gustare la cucina realizzata con i frutti ed i sapori 
                  della nostra terra. Un'altra iniziativa su cui gli 
                  organizzatori puntano quest'anno è la vetrina zootecnica, una 
                  mostra di bestiame degli allevatori rosignanesi, apprezzati a 
                  livello europeo ma forse non sufficientemente conosciuti "in 
                  patria". Sagricola '99, come nel proprio ambito è stato 
                  affermato, offre la possibilità all'Associazione provinciale 
                  allevatori di presentare una rassegna di animali di interesse 
                  zootecnico allevati nel comune e iscritti ai rispettivi libri 
                  genealogici. Da noi, pur non essendoci una specializzazione 
                  zootecnica particolare, si trovano diverse specie e razze di 
                  rilevante interesse; la presenza zootecnica è concentrata 
                  nelle frazioni di Castelnuovo e Vada e nel capoluogo. Da 
                  ricordare i bovini di razza chianina e frisona, le pecore 
                  massesi, i cavalli maremmani e avelignesi, i conigli ed i 
                  suini. Passando davanti agli animali esposti alla Sagricola 
                  avremo la possibilità di ammirare splendidi soggetti e di 
                  leggere le informazioni che riguardano ciascuna razza. Saranno 
                  esposti nell'area zootecnica e fatti conoscere al pubblico nel 
                  ring domenica mattina. Accanto a tutto ciò, condito da 
                  numerosi e variegati stand espositivi, non mancheranno le 
                  attrattive spettacolari: l'esibizione dei butteri d'Alta 
                  Maremma e la presentazione di cavalli americani (domenica alle 
                  15), il cabaret con Lisa Mori e Gianni Giannini 
                  (rispettivamente sabato e domenica alle 21,30 e alle 18) e, 
                  ogni sera, il ballo liscio. (27-10-99) 
                    1998 - Il pubblico premia 
                    l'edizione «sperimentale» di quest'anno Una vetrina per i 
                    sapori di un tempo 
                    
                      
                      Domenica sera è 
                      calato il sipario sulla «Sagricola '98», organizzata dalla 
                      cooperativa Il Giardino nella propria sede di Rosignano 
                      Marittimo. Il maltempo, che ha condizionato 
                      l'appuntamento, non ha però fermato l'afflusso dei 
                      visitatori che sin dal giorno prima si sono alternati 
                      attorno agli stand. Circa duemila persone hanno infatti 
                      degustato le pietanze locali servite alla maniera di una 
                      volta, «poiché l'iniziativa - come ha detto il presidente 
                      della manifestazione, Riccardo Del Ghianda - vuol 
                      riprendere la tradizione iniziale. Quella cioè della sagra 
                      prettamente paesana, in cui spicchino prodotti puramente 
                      nostrali. Dalle pietanze al vino, dal formaggio all'olio, 
                      al pane, ai dolci». E quest'anno la prova generale è 
                      andata bene. «Infatti la tanta gente che ha partecipato - 
                      dice Del Ghianda - ha apprezzato i prodotti offerti, 
                      dotati di etichetta, ad evidenziare appunto la nostra 
                      agricoltura. Tanto che abbiamo fatto aprire un frantoio, 
                      affinché venisse apprezzata la bontà del prodotto appena 
                      servito». Dunque un tuffo a ritroso nel tempo con tanto di 
                      cucina povera (ma buona) il quale rientra nel contesto del 
                      settore agroalimentare nostrano che «per noi - continua 
                      Del Ghianda - è una tradizione e un'immagine da non 
                      perdere. L'anno prossimo amplieremo la sagra, mirando però 
                      ad espositori e produttori tutti del luogo». Un collaudo 
                      dunque, quello dello scorso fine settimana, gradito ai 
                      più. Che ha ottenuto il successo auspicato dagli 
                      organizzatori, confermando in pieno le attese. (27-10-98) 
						
              
                  
                               
						 
           1997 -Vittoria (quasi) al 
                    fotofinish nel «Palio degli Asini» 
                      
                      Due fantini di 
                      Rosignano Marittimo, Mario Scorrano, risultato poi 
                      vincitore, e Francesco De Bari, cui è andata la piazza 
                      d'onore, si sono contesi la finalissima nella prima 
                      edizione del «Palio degli asini», organizzato nell'ambito 
                      della Sagricola '97. Dieci i partecipanti alla singolare 
                      manifestazione svoltasi in località Il Giardino, in 
                      rappresentanza di nove gironi del Comune. A Stefano 
                      Morchio l'ingrato compito di dare il via alle varie 
                      manches, alle eliminatorie che dovevano indicare alfine i 
                      nomi della coppia forte. Allineare gli asini, infatti, non 
                      è impresa di poco conto. All'inizio, di fronte ad una 
                      buona presenza di pubblico, si è proceduto all'abbinamento 
                      dei ciuchi, in modo che fosse la sorte a decidere a chi 
                      affibbiare i quadrupedi più restii alla competizione. Poi, 
                      nell'ovale delimitato da presse di paglia (non di rado 
                      piluccata dai somari più avidi), si sono susseguite le 
                      varie manches. Nell'ultima, quella che doveva appunto 
                      laureare il vincitore, non è stato consentito ai fantini 
                      di tirare per la briglia l'asino per farlo andar più 
                      veloce o per indurlo a riprendere la corsa quando si 
                      fermava e così sono rimasti in sella fino alla linea del 
                      traguardo. Il prossimo anno il palio si ripeterà. Con un 
                      numero di rioni rosignanesi ancor più cospicuo. La 
                      classifica: 1) Mario Scorrano (Il Giardino, Rosignano 
                      Marittimo), 2) Francesco De Bari (Castello, Rosignano 
                      Marittimo), 3) Fabrizio Righi (Poggi Paoli, Rosignano 
                      Solvay), 4) Luigi Marino (Vignone, Rosignano Marittimo), 
                      5) Luca Falchetti (Villaggio, Rosignano Solvay), 6) Silvio 
                      Fiorillo (Monte alla Rena, Rosignano Solvay). Dal settimo 
                      al decimo posto, a pari merito, si sono piazzati Mauro 
                      Niccolini (Serragrande, Rosignano Solvay), Gianluca 
                      Balestri (Poggi Paoli, Rosignano Solvay), Massimiliano 
                      Poli (Crocetta, Rosignano Solvay) e Sonia Provvedi (Pescine, 
                      Rosignano Solvay). Fabrizio Cavallini (27-10-97) 
                    1997 - Il palio, organizzato per 
                    la Sagricola, si disputerà domenica Giorno di gloria per i 
                    somari da corsa 
                    
                       Il 
                      palio degli asini. Chi l'ha visto è rimasto entusiasta. 
                      Soprattutto per la sua singolarità. Eppoi per 
                      l'imprevedibilità del comportamento di quei quadrupedi che 
                      impiegati generalmente come bestie da soma si trovano a 
                      dover esaltare le proprie qualità atletiche. Agonistiche. 
                      Sì, perché quelli che prendono parte al palio sono dei 
                      somari speciali. Da corsa. Importati appositamente da 
                      Alba, dove per questo tipo di competizioni c'è un'antica 
                      tradizione. E dalla città piemontese proviene anche un 
                      membro dell'organizzazione. Il quale ha istruito a dovere 
                      il capo asino. Quello cioè che tiene in riga i 
                      concorrenti, li prepara, li assiste fino al momento della 
                      partenza. E il capo asino, insomma, a dare il via alla 
                      gara. Quattordici finora i concorrenti che si daranno 
                      battaglia nell'iniziativa (indetta nell'ambito della 
                      Sagricola '97 in svolgimento al Giardino di Rosignano 
                      Marittimo) che costituisce un'autentica novità per la 
                      nostra zona. I fantini sono stati reclutati nei rioni 
                      delle frazioni del comune. Gli organizzatori hanno infatti 
                      invitato tutti i rioni e l'adesione è stata massiccia. Lo 
                      starter darà il segnale d'inizio della corsa domenica alle 
                      14,30. E i ciuchi, con in sella i fantini nostrani, si 
                      contenderanno lo scettro della vittoria nei centocinquanta 
                      metri del percorso ovale ricavato nel piazzale antistante 
                      la sagra rosignanese. Si succederanno le eliminatorie 
                      finché in lizza non resteranno in due, per dar vita alla 
                      finalissima. Il palio degli asini è conosciuto nel 
                      norditalia, come pure nel grossetano, in lucchesia. E da 
                      domenica, grazie alla proposta di Marittimo, avrà modo di 
                      esserlo anche dalle nostre parti. Ci sarà da divertirsi. I 
                      ciuchi, si sa, sebbene quelli che vedremo siano già 
                      sbozzati, si fermano, poi ripartono. Fanno lo sprint e non 
                      è escluso che dopo poche decine di metri s'impuntino. 
                      Guai, dice chi se ne intende, stimolarli alla competizione 
                      con le cattive maniere. Il rischio è che insorga la loro 
                      proverbiale caparbietà e li induca a soste lunghissime. I 
                      fantini, come dicevamo, sono stati ammaestrati ad hoc e 
                      sapranno come trattare i quadrupedi. Ma c'è da star certi 
                      che non mancheranno scene a sorpresa. Perché... valli a 
                      capire i somari. Fabrizio Cavallini (24-10-97) 
                            
                            «Sagricola '97», alla 
                            ricerca delle tradizioni 
                            
                              
                              Da domani 
                              alle 10,30, quando vi sarà l'apertura ufficiale 
                              della mostra-mercato, fino al 2 novembre, 
                              Rosignano Marittimo vivrà il clima della «Sagricola 
                              '97». Ventotto le edizioni che si sono susseguite 
                              dell'importante manifestazione che nata con la 
                              denominazione di Sagra del maiale si è via via 
                              trasformata fino ad assumere, in tempi recenti, la 
                              nuova denominazione. Siamo così arrivati alla 
                              mostra-mercato di prodotti agroalimentari, «del 
                              vivere oltre la campagna», come recita il 
                              cosiddetto sottotitolo. Gli organizzatori non si 
                              sono comunque voluti staccare dallo spirito con 
                              cui era stata concepita inizialmente la sagra. E 
                              così sono rimasti fortemente ancorati ai valori e 
                              alle tradizioni contadine, nel pieno rispetto 
                              delle caratteristiche ambientali della zona. Dove 
                              «più è stridente il contrasto tra industria e 
                              agricoltura, tanto più si avverte la necessità di 
                              conservare e salvaguardare i valori della terra 
                              che sono appartenuti ai nostri padri e ai nostri 
                              nonni». Benché la mostra fosse ormai consolidata 
                              attraverso anni di esperienza, il comitato 
                              promotore ha sentito il bisogno di arricchirla di 
                              ingredienti per un ulteriore salto di qualità, 
                              dando vernice fresca e sempre più caratterizzante 
                              e originale agli aspetti non solo esteriori, ma 
                              anche organizzatovi della sagra. E ciò con 
                              l'obiettivo di offrire sempre il meglio, tanto al 
                              pubblico dei visitatori che a quello degli 
                              espositori. Da rilevare che l'attuale edizione si 
                              è allargata ai moduli abitativi, di arredamento e 
                              del fai da te, diventando di fatto una sagricola 
                              country. Per un'esaltazione dello stile, del 
                              gusto, del modo di essere delle abitazioni 
                              tradizionali del mondo agreste. (23-10-97)  
                           
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