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              Nel 1988 si è conclusa l’inventariazione e la schedatura 
				dell’Archivio Storico Comunale che ha messo in risalto un grande 
				patrimonio utile per la ricostruzione della microstoria locale. 
				Il materiale è stato riordinato per fondi secondo il metodo 
				storico; a loro volta i fondi sono suddivisi per serie 
				archivistiche al fine di raggruppare tutti quei documenti 
				omogenei sia per contenuto sia, cosa molto più importante, per 
				periodo. Il fondo più antico dell’Archivio Storico è quello del 
				Comune di Rosignano con gli Statuti della seconda metà del XV 
				secolo. A seguito della riorganizzazione del contado pisano, nel 
				1434 venne abolita la Podesteria di Rosignano ed annesso il 
				relativo territorio al Vicariato di Lari che comprendeva le 
				Podesterie di Lari, di Palaia e Peccioli. Al tempo dei primi 
				Statuti Rosignano è un officialato retto da un notaio inviato di 
				Firenze. In parallelo a questo fondo troviamo quello del Comune 
				di Castelnuovo e Castelvecchio dal 1579. Entrambi seguendo le 
				vicissitudini storiche arrivano fino al 1776, quando il Granduca 
				Pietro Leopoldo, con Motu proprio del 17 giugno 1776 riorganizza 
				l’assetto territoriale delle Comunità della Provincia Pisana, 
				istituendo una fitta maglia di Cancellerie Comunitative 
				suddivise in Comunità ed a loro volta in Comuni e Luoghi. 
				Rosignano diventa una Comunità della Cancelleria di Lari 
				costituita dai Comuni di Rosignano e Castelnuovo della 
				Misericordia. Questo periodo corrisponde a due fondi ben 
				distinti Cancelleria di Lari e Comunità di Rosignano; 
				quest’ultimo si interrompe dal 1808 aI 1814, periodo in cui la 
				Toscana viene annessa all’Impero napoleonico, fondo della Mairie 
				di Rosignano. 
				Dopo la restaurazione venne istituito a Rosignano un ufficio 
				distaccato della Cancelleria di Lari per meglio servire le altre 
				comunità soggette limitrofe a Rosignano, come per esempio Santa 
				Luce ed Orciano. A seguito della Legge del 29 novembre 1826 
				viene istituita anche a Rosignano una Cancelleria comprendente 
				le comunità di Orciano, Castellina, Riparbella, Bibbona, Casale, 
				Guardistallo e Montescudaio; tutto questo ha dato corpo al fondo 
				della Cancelleria di Rosignano fino al 1865, anno in cui, a 
				seguito dell’unificazione amministrativa dell’italia viene 
				abolita la Cancelleria con deliberazione del Consiglio Generale 
				del 6 luglio 1865. 
				Tutto questo materiale compone la sezione preunitaria 
				dell’Archivio Storico per un corpo di 600 unità; quella 
				postunitaria, della seconda metà del 1865 fino al 1960, conta 
				1200 unità ed il materiale appartiene ad un unico fondo 
				archivistico, quello del Comune di Rosignano M.mo. 
				In tutto la Sezione Separata dell’Archivio Storico Comunale 
				conta 1800 unità circa conservate in via del Castello, 13 e dal 
				2014 alle Morelline in via dell'Industria. 
                Sintesi dei 
				contenuti dell'Archivio Storico del Comune di Rosignano 
				Marittimo 
				 
					
						
							
							Protocolli 
							delle deliberazioni del Consiglio comunale 
							Nel 
							1865 con l'entrata in vigore della legge comunale e 
							provinciale n° 2248 ha inizio la serie dei 
							protocolli delle deliberazioni del Consiglio 
							Comunale che vanno a sostituire quelle del Consiglio 
							Generale. Il nuovo regolamento prevedeva un numero 
							di consiglieri in base alla consistenza del Comune. 
							Il Consiglio Comunale di Rosignano era composto da 
							18 consiglieri e fra questi risulta il mecenate 
							Diego Martelli. La serie è composta da 48 unità che, 
							partendo dal 1865, si interrompe nel 1928 per 
							riprendere nel 1946. Nel 1927 con l'insediamento del 
							Podestà, previsto dall'ordinamento fascista, vennero 
							sospesi gli organi elettivi di Consiglio e Giunta. 
							Il registro relativo agli anni 1926-1928 contiene al 
							suo interno deliberazioni del Consiglio, del 
							Commissario Prefettizio e del Podestà. 
							All'inizio della serie sono stati posti 5 registri 
							riguardanti le sedute segrete del Consiglio, mentre 
							i successivi fino al n° 20 contengono le sedute 
							pubbliche. I successivi 3 registri (21, 22 e 23) 
							riportano su una stessa unità le sedute sia 
							pubbliche che private. 
							
							Protocolli delle deliberazioni della Giunta comunale 
							La legge comunale e provinciale che entrò in 
							vigore nel 1865 prevedeva la sostituzione del 
							collegio dei priori con la Giunta Municipale 
							composta da sindaco ed assessori. Il primo sindaco 
							di Rosignano fu Salvetto Salvetti che insieme ai 
							quattro assessori componeva la Giunta. I protocolli 
							delle deliberazioni posseduti dal Comune di 
							Rosignano presentano una lacuna fra il 1909 ed il 
							1916. Con il passaggio nel 1927 all'ordinamento 
							podestarile la serie continua con i registri delle 
							deliberazioni del Podestà e del Commissario 
							Prefettizio fino al 1944 per poi continuare 
							nuovamente dal 18 luglio dello stesso anno con le 
							deliberazioni della Giunta dopo l'elezione del 
							sindaco Tullio Secchi.  
							
							Protocolli delle 
							deliberazioni della Giunta comunale per urgenza 
							
							Protocollo delle 
							deliberazioni della Giunta comunale con poteri del 
							Consiglio 
							
							Protocolli delle 
							deliberazioni della Giunta comunale soggetti a visto 
							
							Rubriche delle 
							deliberazioni del Consiglio comunale 
							
							Rubriche delle 
							deliberazioni della Giunta municipale 
							
							Registri 
							cronologici delle deliberazioni del Consiglio 
							comunale 
							
							Registri 
							cronologici delle deliberazioni della Giunta 
							comunale 
							
							Indici delle 
							deliberazioni del Consiglio comunale 
							
							Indici delle 
							deliberazioni della Giunta comunale 
							
							Indici delle 
							deliberazioni della Giunta soggette a visto 
							
							Estratti delle 
							deliberazioni della Giunta comunale 
							
							Elenco dei 
							componenti la Giunta municipale 
							
							Documentazione 
							di corredo alle deliberazioni del Consiglio comunale 
							
							Documentazione 
							di corredo alle deliberazioni della Giunta comunale 
							Protocolli della corrispondenza 
							Copialettere 
							 
					 
				 
				
              
							
							Carteggio ed atti degli affari comunali 
							Fino al 1877 all'interno della corrispondenza 
							si trovano pochi fascicoli, dal 1878 al 1897 gli 
							atti sono quasi sempre inseriti in fascicoli che 
							riportano il titolo dell'argomento trattato. Solo a 
							partire dal 1898 i documenti si trovano ordinati in 
							categorie, classi e sotto classi secondo il 
							titolario entrato in vigore nel 1897. 
							Come si legge nel registro n 1° della serie 17 
							"Protocolli della corrispondenza", il titolario 
							usato dal Comune di Rosignano Marittimo dal 1891 
							prevedeva 19 categorie: 
							1° Oneri patrimoniali 
							2° Polizia locale ed igiene 
							3° Sicurezza pubblica e giustizia 
							4° Opere pubbliche 
							5° Istruzione pubblica 
							6° Affari militari 
							7° Beneficenza 
							8° Elezioni amministrative 
							9° Elezioni politiche 
							10° Casse e ruoli comunali imposte tasse 
							11° Stato civile e movimento della popolazione 
							12° Bilanci e amministrazione contabilità dei Comuni 
							13° Saldi comunali 
							14° Servizi diversi (affari promiscui) 
							15° Esattoria comunale 
							16° Statistiche relative ai prodotti agrari 
							17° Spese mandamentali 
							18° Monte pensioni impiegati 
							19° Agenzia delle tasse e registro 
							A seguito delle norme per la tenuta degli archivi 
							comunali emanate dal Ministero dell'Interno con 
							circolare 1° marzo 1897, n° 27100-2, dal 1898 il 
							Comune di Rosignano adottò il nuovo titolario che 
							prevedeva 15 categorie: 
							I amministrazione 
							II Beneficenza Assistenza Opere pie 
							III Polizia urbana e rurale 
							IV Sanità ed igiene 
							V Finanza 
							VI Governo 
							VII Grazia, Giustizia e Culto 
							VIII Leva e Truppa 
							IX Pubblica istruzione ed Educazione fisica 
							X Lavori pubblici e Comunicazione 
							XI Agricoltura, Industria, Commercio e Lavoro 
							XII Stato civile, Anagrafe, Censimento e Statistica 
							XIII Esteri 
							XIV Oggetti diversi 
							XV Pubblica sicurezza. 
							 
							Personale 
							 
							
							Stipendi 
							
							Concorsi 
							
							Varie 
  
							
							Contratti 
							
							A questa 
							serie afferiscono i contratti stipulati fra il 
							Comune e soggetti privati per lavori, opere, 
							forniture, allivellazioni di terreni. Dal 1906 i 
							contratti seguono una numerazione progressiva 
							riportata in un indice contenuto nell'unità n° 7.
							 
							
							
							Campione dei livelli 
							
								Nel 
								1882 il Comune di Rosignano Marittimo redasse un 
								nuovo campione dei livelli nel quale venivano 
								riportati i nomi dei livellari in ordine 
								alfabetico. Per ogni livello erano riportati i 
								dati catastali, la presenza della casa colonica, 
								il nome della località, il tipo di terreno 
								(seminativo o a macchia) e, negli anni 
								successivi, l'annotazione dell'affrancazione.
								 
							Bilanci 
							preventivi, conti consuntivi ed allegati  
							La serie si presenta articolata in cinque 
							sottoserie: Bilanci preventivi, Conti consuntivi, 
							Bilanci preventivi e Conti consuntivi (dal 1897 al 
							1900 e dal 1905 al 1931 i Bilanci preventivi si 
							trovano insieme ai Conti consuntivi), allegati ai 
							Bilanci preventivi e allegati ai Conti consuntivi.
							 
							Bilanci 
							preventivi 
							L'art.21 della legge comunale n.2248 del 1865 
							prevedeva la tenuta dei registri relativi alla 
							previsione di entrata e spesa dell'esercizio anno 
							per anno. Venivano annotate dalla Giunta tutte le 
							possibili entrate e uscite e verificata la copertura 
							delle spese, dopodiché il bilancio doveva essere 
							approvato dal Consiglio Comunale. I Bilanci 
							Preventivi relativi agli anni 1875, 1876, 1879, 
							1885, 1886, 1894, 1896, 1931 e 1953 risultano in 
							doppia copia mentre il 1895, in tripla. Il 1940 è 
							mancante.  
							Conti 
							consuntivi 
							Se i bilanci di previsione rappresentavano ciò 
							che si prevedeva l'amministrazione spendesse o 
							incassasse, i conti consuntivi riportano quello che 
							in effetti è stata l'entrata e l'uscita di un 
							esercizio a fine anno. Il tesoriere comunale aveva 
							tre mesi di tempo per presentare il rendiconto della 
							propria gestione corredato della relazione dei 
							sindaci revisori al Consiglio Comunale. Il Conto 
							Consuntivo del 1872 risulta mancante mentre quelli 
							relativi agli anni 1877 e 1893 sono in doppia copia.
							 
							
							Bilanci 
							preventivi e conti consuntivi 
							
							Allegati al 
							bilancio di previsione 
							
							Allegati al 
							conto consuntivo 
							
							Verbali di 
							chiusura esercizio finanziario 
  
							
							Registri dei 
							mandati e Giornale di entrata e di uscita 
							
							I registri dei 
							mandati e i libri giornale riportano in ordine 
							cronologico i mandati in entrata e uscita appena 
							emessi dal tesoriere.  
							
							Repertorio delle assegnazioni e Libri mastri 
							A differenza dei registri dei mandati e dei libri 
							giornale, i repertori delle assegnazioni e i libri 
							mastri riportano le entrate e le uscite non secondo 
							un ordine cronologico, bensì secondo i capitoli 
							relativi al bilancio di previsione. 
							 
							Mandati 
							di entrata e di uscita 
							Il Comune di Rosignano Marittimo conserva i 
							mandati di pagamento e riscossione originali emessi 
							dal tesoriere dal 1865 al 1871. Durante varie 
							operazioni di scarto compiute negli anni passati 
							sono stati eliminati i mandati fino al 1960, mentre 
							il 1961 è stato conservato per la mancanza dei libri 
							giornale e mastro. 
							
							Giornale di 
							cassa 
							Esattoria comunale 
							Contabilità elezioni 
  
							
							Imposte e tasse 
							comunali  
							
							L'art.118 della 
							legge comunale e provinciale del 1865 permetteva ai 
							Comuni di istituire il dazio comunale di consumo su 
							alcuni generi come i materiali da costruzione, le 
							bevande, i commestibili, i foraggi, i combustibili. 
							Ciò consentiva di aumentare i dazi governativi che 
							rimasero in vigore fino al 1923 quando, con 
							l'emanazione del R.D. 24 settembre n° 2030 furono 
							aboliti. Il dazio consumo fu tolto solo nel 1930 con 
							il R.D. 30 aprile n° 432. I generi non più gravati 
							dal dazio furono l'energia elettrica, la carne, il 
							vino, le acque minerali, gli alcoloci, il gas e i 
							materiali da costruzione.  
							Protocollo 
							dela Commissione mandamentale delle imposte dirette 
							Imposte di consumo 
							Repertorio degli atti da sottoporsi a registrazione 
							Regolamenti 
							Ufficio tecnico  
							Strade e 
							ponti 
							Acquedotto 
							Fognatura 
							Edifici scolastici 
							Cimiteri 
							Edilizia privata 
							Varie 
							 
							Liste di leva 
							 
							Con l'entrata in vigore della legge comunale 
							e provinciale del 1865 il segretario comunale era 
							tenuto a conservare i ruoli dei cittadini chiamati 
							per il servizio di leva, mentre con il R.D. 30 
							dicembre 1877 n° 4252 fu emanato il regolamento per 
							la tenuta dei registri relativi alle liste di leva. 
							I sindaci avevano l'obbligo della compilazione degli 
							elenchi preparatori e l'aggiornamento delle liste. 
							Una volta redatta la lista di leva, spettava alla 
							Giunta la sua approvazione per poi essere inviata al 
							prefetto. 
							Le date riportate sulle buste degli elenchi 
							preparatori e sui registri delle liste di leva si 
							riferiscono agli anni di nascita dei giovani, mentre 
							la documentazione è stata prodotta dicotto-venti 
							anni più tardi rispetto a tale data. 
							Risultano mancanti gli anni 1861, 1867, 1868, 1869, 
							1870,1871, 1872, 1873. Dal 1895 ogni busta contiene, 
							oltre al carteggio, schede personali dei giovani. 
							La sottoserie II relativa alle "Liste di leva" parte 
							dai nati nel 1842 quindi fa riferimento alla leva 
							del 1862.  
							Elenchi 
							preparatori 
							Liste di leva 
							Liste di leva dei giovani riformati 
							In archivio sono presenti anche due pubblicazioni 
							relative ai riformati della "Leva di Mare" che sono 
							state censite poiché contenevano al loro interno 
							alcune carte prodotte dall'Ufficio competente. 
							 
							Liste 
							di leva di mare 
							Oltre alle liste di leva compilate dall'Ufficio 
							competente, in archivio sono conservate due buste 
							relative alla leva di mare per i nati negli anni 
							1869/1916 compilate dalla Capitaneria di Porto del 
							compartimento marittimo di Livorno. Alcune 
							pubblicazioni sono presenti in più copie, inoltre si 
							trovano anche due pubblicazioni relativi al porto di 
							La Spezia degli anni 1894 e 1902. Risultano mancanti 
							gli anni 1899, 1900, 1903, 1906, 1913, 1914, 1915.
							 
							
							Situazione di 
							famiglia 
							Ruoli matricolari 
							Affari militari  
							
							Pensioni di 
							guerra 
							
							Sussidi militari 
							
							Caduti in guerra 
							
							Varie 
							Pubblica istruzione  
							
							Registri degli 
							esami 
							
							Registri delle 
							iscrizioni 
							
							Registri di 
							classe 
  
							
							Spedalità 
							
							Ogni Comune era 
							tenuto alla compilazione di un registro di spedalità 
							per ottenere il rimborso delle spese ospedaliere 
							occorse ai cittadini il cui stato di indigenza non 
							era stato ancora accertato.  
							Permessi 
							di seppellimento 
							Sanità e igiene 
							Commissione censuaria  
							Perequazioni fondiarie 
							Registro di protocollo delle deliberazioni della 
							Commissione censuaria 
							Elezioni 
							Registri degli atti di nascita 
							La legge comunale e provinciale entrata in vigore 
							nel 1865 impose ai Comuni l'obbligo della tenuta dei 
							registri annuali degli atti di nascita, matrimonio e 
							morte. Fino al 1865, escluso il periodo della 
							dominazione francese (1808-1814), tali registri 
							venivano compilati dai parroci. I registri degli 
							atti di nascita riportano il nome di entrambi i 
							genitori e la loro età, l'indirizzo dell'abitazione 
							dove è avvenuta la nascita e spesso venivano anche 
							annotate la data ed il luogo del matrimonio e della 
							morte. Dal 1866 al 1880 ogni registro ha un'unica 
							rubrica, mentre dal 1881 i registri sono divisi nei 
							tre uffici di Rosignano Marittimo (1° ), Castelnuovo 
							della Misericordia (2° ) e Vada (3° ). I registri 
							posteriori al 1945 sono conservati presso l'Ufficio 
							di Stato Civile.  
							
              
							Registri degli atti di matrimonio 
							La legge comunale e provinciale entrata in vigore 
							nel 1865 impose ai Comuni l'obbligo della tenuta dei 
							registri annuali degli atti di nascita, matrimonio e 
							morte. Fino al 1865, escluso il periodo della 
							dominazione francese (1808-1814), tali registri 
							venivano compilati dai parroci. Sui registri degli 
							atti di matrimonio troviamo annotati anche i 
							matrimoni avvenuti all'estero o in altri Comuni 
							italiani oltre alle sentenze di annullamento dei 
							matrimoni stessi. Dal 1866 al 1910 ogni registro ha 
							un'unica rubrica, mentre dal 1911 al 1919 ogni 
							registro è diviso nei quattro uffici di Rosignano 
							Marittimo (1° ), Castelnuovo della Misericordia (2° 
							), Vada (3° ) e Gabbro (4° ). Dal 1920 al 1923 è 
							presente anche l'ufficio 5° di Castiglioncello. Dal 
							1924 al 1944 ogni anno è composto da due registri, 
							il primo contiene i primi tre uffici (Rosignano 
							Marittimo, Castelnuovo della Misericordia e Vada), 
							mentre il secondo gli uffici 4° , 5° e 6° (Gabbro, 
							Castiglioncello e Rosignano Solvay). Negli anni 1924 
							e 1925 non è presente l'ufficio 6° . Il 1945 è 
							composto da tre registri. Manca l'anno 1891. I 
							registri posteriori al 1945 sono conservati presso 
							l'Ufficio di Stato Civile. 
				 
              
							Registri degli atti di morte 
							La legge comunale e provinciale entrata in vigore 
							nel 1865 impose ai Comuni l'obbligo della tenuta dei 
							registri annuali degli atti di nascita, matrimonio e 
							morte. Fino al 1865, escluso il periodo della 
							dominazione francese (1808-1814), tali registri 
							venivano compilati dai parroci. Sui registri degli 
							atti di morte troviamo annotati i nomi dei coniugi e 
							le morti avvenute all'estero o in altri Comuni 
							italiani. Dal 1866 al 1880 ogni registro ha un'unica 
							rubrica, mentre dal 1881 fino al 1910 i registri 
							sono divisi nei tre uffici di Rosignano Marittimo 
							(1° ), Castelnuovo della Misericordia (2° ) e Vada 
							(3° ). 
							Dal 1911 al 1919 ogni registro è diviso nei quattro 
							uffici di Rosignano Marittimo (1° ), Castelnuovo 
							della Misericordia (2° ), Vada (3° ) e Gabbro (4° ). 
							Dal 1920 al 1923 è presente anche l'ufficio 5° di 
							Castiglioncello. Il 1923 è composto da due registri, 
							il primo contiene i primi due uffici, mentre il 
							secondo gli uffici 3° , 4° e 5° . Dal 1924 al 1944 
							ogni anno è composto da due registri, il primo 
							contiene i primi tre uffici (Rosignano Marittimo, 
							Castelnuovo della Misericordia e Vada), mentre il 
							secondo gli uffici 4° , 5° e 6° (Gabbro, 
							Castiglioncello e Rosignano Solvay). 
							E' presente anche un registro datato 1944-1945 che 
							contiene solo l'ufficio 4° (Gabbro). 
							Il 1945 ha un solo registro che contiene i sei 
							uffici escluso il 4° che si trova a parte. 
							All'interno del registro del 1919 si trova un 
							registro dal titolo "Indice ai registri di morte 
							dell'anno 1919". I registri posteriori al 1945 sono 
							conservati presso l'Ufficio di Stato Civile. 
							
							 Registri 
							degli atti di cittadinanza 
							Indici decennali degli atti di nascita 
							La legge comunale e provinciale entrata in vigore 
							nel 1865 obbligava i Comuni a tenere, oltre ai 
							registri degli atti annuali di nascita, anche degli 
							indici decennali. Tali indici elencavano in ordine 
							alfabetico tutti i nominativi dei nati, con 
							riferimento all'anno e al numero dell'atto. I 
							registri sono conservati presso l'Ufficio di Stato 
							Civile.  
							Indici 
							decennali degli atti di matrimonio 
							La legge comunale e provinciale entrata in vigore 
							nel 1865 obbligava i Comuni a tenere, oltre ai 
							registri degli atti di matrimonio, anche degli 
							indici decennali. Tali indici elencavano in ordine 
							alfabetico tutti i nominativi dei contraenti il 
							matrimonio, con riferimento all'anno e al numero 
							dell'atto. I registri sono conservati presso 
							l'Ufficio di Stato Civile.  
							Indici 
							decennali degli atti di morte 
							La legge comunale e provinciale entrata in vigore 
							nel 1865 obbligava i Comuni a tenere, oltre ai 
							registri degli atti annuali di morte, anche degli 
							indici decennali. Tali indici elencavano in ordine 
							alfabetico tutti i nominativi dei deceduti, con 
							riferimento all'anno e al numero dell'atto. I 
							registri sono conservati presso l'Ufficio di Stato 
							Civile.  
							
							Registri della popolazione  
							Con il Regio Decreto n° 2105 del 31 dicembre 1864 
							divenne obbligatorio la tenuta del registro della 
							popolazione al fine di rilevare i mutamenti 
							all'interno della popolazione residente. 
							L'adeguamento alle nuove disposizioni non fu 
							immediato per tutti i Comuni, infatti, si rese 
							necessario ribadire l'obbligo di tale registro in 
							occasione del censimento del 1871. Con il 
							regolamento n° 1363 del 3 aprile 1873 fu resa 
							obbligatoria anche la tenuta delle schede 
							individuali per ogni singolo cittadino e di fogli di 
							casa riferiti alle famiglie che abitavano in un 
							edificio. Con il R.D. n° 445 del 21 ottobre 1901 si 
							continuò ad insistere sul dovere di ogni 
							amministrazione di compilare i fogli di famiglia, le 
							schede individuali e i fogli di casa disposti 
							secondo l'ordine alfabetico delle vie, quest'ultimi 
							furono, poi, sostituiti dalle cartelle di casa dal 
							R.D. n° 2132 del 2 dicembre 1929. 
							 
							Fogli 
							di famiglia 
							I fogli di famiglia forniscono notizie 
							riguardanti tutti i componenti del nucleo familiare. 
							Di ogni componente vengono dati i nomi dei genitori, 
							la data ed il luogo di nascita, lo stato civile, la 
							professione o condizione, la data e il Comune del 
							matrimonio, l'indirizzo, la data di compilazione del 
							foglio ed eventuale data e luogo di emigrazione. La 
							sotto serie è composta da alcune buste in ordine 
							alfabetico e da altre che presentano una numerazione 
							progressiva dal n° 49 al n° 53 (manca il n° 52) , ma 
							al loro interno non sono omogenee. 
							 
							Cartelle 
							di casa 
							Movimento della popolazione  
							Questa serie è composta da tre sottoserie, le 
							prime due registrano le variazioni giornaliere delle 
							immigrazioni ed emigrazioni riportando il nome del 
							capofamiglia, il numero dei componenti il nucleo 
							familiare, la località di provenienza e l'indirizzo 
							presso il nuovo Comune. La terza serie riguarda la 
							statistica del movimento della popolazione. 
							 
							Registri 
							delle immigrazioni 
							Registri delle emigrazioni 
							Statistiche del movimento della popolazione 
							Atti dell'Anagrafe e dello Stato civile 
							Censimenti 
							I censimenti della popolazione, a cadenza 
							decennale, sono stati effettuati a partire dal 1861, 
							l'unica eccezione il censimento del 1936. I 
							censimenti dell'agricoltura, del commercio e 
							dell'industria hanno avuto, invece, una cadenza meno 
							regolare.  
							
							Atti relativi 
							alla disciplina del commercio  
							
							Protocollo delle 
							deliberazioni della Commissione comunale per la 
							disciplina del commercio 
							
							Commissioni 
							comunali per la disciplina del commercio 
							
							Domande di 
							licenze commerciali 
							
							Registro degli 
							esercizi pubblici 
							
							Agricoltura 
							
							Mutui 
							
							Inventari 
							
							Registri ed atti 
							diversi  |