Macchiaioli a Castiglioncello e altrove  
 

Cristiano Banti  

Nino (Giovanni) Costa

Giuseppe De Nittis 

Adriano Cecioni 

 Vito D'Ancona   

Luigi Bechi 


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Cristiano Banti (1824-1904)
  
pittore toscano (Santa Croce sull'Arno 1824-Montemurlo 1904). Formatosi alla scuola neoclassica di F. Nenci a Siena, si stabilì poi a Firenze, dove strinse legami coi Macchiaioli.  Nei suoi dipinti rimase però fedele a un solido schema compositivo di tipo neoclassico. Sue opere si trovano alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze e a quella di Roma.

 

1 -   Ritrovamento del cadavere di Lorenzino de' Medici 1855

2 -   Galileo davanti all'inquisizione 1857

3 -   Torquato Tasso ed Eleonora d'Este 1858

4 -   Bimbi al sole 1860

5 -   Riunione di contadine 1861

6 -   Il ritorno dalla messa 1865

7-   Confidenze 1868

8 -   Confidenze 1868

9 -   Alaide Banti in giardino 1870

10 -   Mendicanti 1870

11 -   Tre contadine 1880

12 -   Le predone 1883

13 -   Filatrici di paglia della Valdelsa 18866

14 -   Campagna con cipressi 1890

15 -   Portici di villa in Toscana

16 -   Ritratto di Alaide Banti

17 -   Marco libera lo schiavo

18 -   Contadina con anatra

19 -   La_trecciaiola

20 -   Pastorella

21 -   Scena romantica

22 -   Le guardiane di porci

23 -   Figura di donna (matita)


Adriano Cecioni (1836-1886) 

scultore, pittore e scrittore d'arte toscano (Fontebuona, Firenze, 1836-Firenze 1886). Studiò scultura alla scuola di A. Costoli e nel 1863 si trasferì a Napoli, dove divenne l'animatore della scuola naturalistica di Resina. Tornato a Firenze nel 1867, scrisse una serie di note critiche per sostenere il movimento realista. Al Salon di Parigi del 1872 presentò con successo la scultura del Bambino con gallo e nel 1880 terminò quella de La madre. Sia in scultura sia in pittura trattò aspetti della vita quotidiana.
 

1 -  Caffè Michelangiolo 1861

2 -  La zia Erminia 1862

3 -  Il gioco interrotto 1864

4 -  Il solletico 1865

5 -  Le ricamatrici 1866

6 -  Interno con figura 1867

7 -  Ritratto della moglie 1868

8 -  Campagna romana 1870

9 -  L'uomo del giorno No. 39, 1872

10 -  Vista di Napoli dalla terrazza con due innamorati

11 -  La lettura del giornale

12 -  Signora che si abbottona un guanto


Nino Costa  (1826-1903) 

pittore romano (Roma 1826-Marina di Pisa 1903). Allievo prima del Camuccini e del Podesti; abbandonò tuttavia l'accademia per partecipare alla lotta garibaldina del 1848-49. Finita la guerra, cominciò a dipingere dal vero ed entrò in contatto con alcuni pittori stranieri che studiavano a Roma. Di ritorno dalla II guerra di indipendenza, nel 1859 si stabilì a Firenze dove frequentò i Macchiaioli influenzando la svolta naturalistica del Fattori. A Roma, nel 1883, fondò il gruppo secessionista “In arte Libertas”. Negli ultimi anni passò a figurazioni simboliste di tipo preraffaellita.

 

1 -  Contadina a Castiglioncello

2 -  Paesaggio a Castiglioncello

3 -  Paesaggio toscano

4 -  Giardino fuori Porta San Frediano 1860-65

5 Campagna senese 1867

6 -  Casolari toscani

7 -  Ripa grande 1848
8 -  Bovi al carro 1860

9 -  Turchi nei pressi di un tempio sulla riva 1860
10 -  Paesaggio con figure 1862

11 -  Ragazza del Lazio 1863

12 -  Donne che imbarcano legna al porto di Anzio 1852

13 -  Veduta di Foggia 1890

14 -  Suonatori ambulanti

15 -  Ninfa nel bosco

16 -  Ritratto di Antonia Costa


Vito D'Ancona (1825-1884) 
pittore italiano (Pesaro 1825-Firenze 1884). Allievo di G. Bezzuoli all'Accademia di Firenze, nel 1856 si unì ai Macchiaioli, senza però aderire mai completamente allo stile del movimento. Accanto a opere come Signora in bianco, costruita a toppe chiare e luminose, figurano infatti opere classicheggianti e plastiche.
 

1 - Portico 1861

2 - Via del Maglio a Firenze 1867

3 - Al pianoforte 1873

4 - Finestra sul Pomaio 1873

5 - Donna con l'ombrellino

6 - Signora in giardino

7 - Nudo

8 - Paesaggio

9 - Pala Zaccaria

10 - Figura di contadina in costume

11 - Signora in conversazione

12 - Signora in bianco

13 - Ciociara


Giuseppe De Nittis  (1846-1884)    
Pittore barlettano che visse soprattutto a Parigi dove aderì al movimento degli impressionisti assieme a famosi artisti dell'epoca. Nel 1866 giunge a Firenze dove, preceduto dall'eco dei suoi successi, viene accolto con grande entusiasmo dal gruppo dei Macchiaioli riuniti al "Caffé Michelangelo", i quali riscontrano nella pittura di De Nittis una totale aderenza al loro programma artistico. I suoi quadri trionfarono all'Esposizione Universale di Parigi del 1878 e fu insignito con la "Legion d'Onore". 
 

1 -  Casale nei dintorni di Napoli 1866

2L'Ofantino 1866 

3 -  Sulle rive dell'Ofanto 1867

4 -  La traversata degli Appennini 1867

5 -  Ritratto di Adriano Cecioni 1870

6 -  Sulle pendici del Vesuvio 1972

7 -  Eruzione del Vesuvio 1872

8 -  Flirtation 1874

9 -  Ora tranquilla 1874

10 - L'amazzone 1874

11 - Che freddo! 1874

12 - Passeggiata con cagnolini 1874

13 - Signora con calesse in Hyde Park 1874

14 - Trafalgar_Square 1874

15 - Westminster 1875

16 - Sulla neve 1875

17 - Place des Pyramides 1875

18 - l foro di Pompei 1875

19 - Ritorno dalle corse 1878

20 - Tra i papaveri_1879

21 - La parfumerie Violet 1880

22 - Figura di donna 1880

23 - Le corse al Bois de Boulogne 1881

24 - Cantiere 1883

25 - Il salotto della principessa Matilde 1883

26 - Scampagnata vicino a Londra

27 - La signora De Nittis col figlio

28 - Colazione in giardino

29 - Intorno al paralume

30 - Studio di donna con busto

31 - Autoritratto

32 -  Ritratto femminile

33 - Passeggio invernale

34 - Paesaggio nevoso

35 - Primavera

36 - Donna di colore

37 - L'amaca

38 - La vettura è pronta

39 - Sulla panchina al bois

40 - Al Bois

41 - Corse al Bois de Boulogne (trittico) 1881

42 - Avenue du Bois de Boulogne

43 - Dintorni di Parigi

44 - Piccolo Pierrot

45 - Leontine

46 - Presso il lago

47 - Ondina

48 - Perle e conchiglie 

49 - Dietro al ventaglio

50 - Nudo sul divano


Luigi Bechi  (1830-1919) 
Luigi Bechi fu amico di Martelli e di molti dei macchiaioli, ma va considerato un fiancheggiatore, come Stanislao Pointeau ed, a ben altri livelli qualitativi, Giovanni Boldini. Ardente patriota combatté nel 1859 con l'esercito piemontese contro gli austriaci. Negli anni '60 fu ripetutamente ospite di Diego Martelli a Castiglioncello, accostandosi ai macchiaioli. Continuò sempre a coltivare anche la pittura accademica, perché più congeniale al suo temperamento, con piacevoli paesaggi e scenette di ambiente popolare e campestre vivendo così agiatamente dei proventi della sua pittura. Nel 1870 fu nominato professore alla Accademia fiorentina di Belle Arti.
 

1 -   Contadino a dorso di somaro e erbaiola 1859

2 -   Renaiolo a Castiglioncello 1864-65

3 -   Casolari a Castiglioncello

4 -   Marina a Castiglioncello

5 -   Nell'orto di Martelli a Castiglioncello

6 -   Maternità 1880

7 -   Bellezza italiana 1890

8 -   Sosta nel bosco

9 -   Scena d'amanti

10 -   Piccoli modelli nello studio del pittore

11 -   Interno con focolare

12 -   Bolle di sapone

13 -   La lettera

14 -   Ragazzo con clarinetto

15 -   Il pisolino

16 -   Piccola tessitrice

Nella sezione Download del sito, puoi trovare i seguenti documenti relativi ai Macchiaioli:
Arte e Storia a Castiglioncello dai Macchiaioli al Novecento di Francesca Dini
Diego Martelli. L'amico dei Macchiaioli e degli Impressionisti di Francesca Dini
I Macchiaioli e la Scuola di Castiglioncello di Piero e Francesca Dini
 
Giuseppe Abbati di Francesca Dini e Carlo Sisi
 MACCHIAIOLI - Opere e protagonisti di una rivoluzione artistica 1861-1869 di Francesca Dini (Download parziale)
SILVESTRO LEGA - Da Bellariva al Gabbro di Francesca Dini (Download parziale)
IL MONDO DI ZANDOMENEGHI - Dai Macchiaioli agli impressionisti  di Francesca Dini (Download parziale)