Gabbro oggi

                                       Vita artistica al Gabbro

Anche in questo il Gabbro ha fatto parlare di se, per aver dato al mondo dello spettacolo valenti attori e cantanti.

Mario Fenzi, nato al Gabbro il 4 novembre 1917, iniziò la sua attività artistica cantando canzoni melodiche di vario genere. Nel 1942 vinse un concorso nazionale all'allora EIAR (poi RAI). Successivamente si esibì in importanti compagnie di rivista nei diversi teatri italiani come cantante, comico e presentatore riportando successi ovunque. Nel 1979, svolge ancora tale attività.

Al Fenzi fece seguito una valente cantante di musica leggera, artista di kabaret, artista teatrale e cinematografica: Nada Malanima, nata al Gabbro il 17 novembre 1953.

Il suo primo successo lo ebbe quando una sera a Massarosa (Lucca) cantò in una gara di voci nuove alla presenza dell'organizzatore Sig. Cecconi e del presentatore e imitatore Franco Rosi. Fu così che venne scritturata dalla casa discografica R.C.A. con la quale incise diversi dischi. Ma ebbe il primo successo canoro nel 1969 quando prese parte al festival di San Remo, piazzandosi al quinto posto con la canzone «Ma che freddo fa» successo completato nel 1971 quando nello stesso festival si piazzò al primo posto, in coppia col cantante Nicola di Bari, con la canzone « Il cuore è uno zingaro». Proprio in quel periodo le fu affibbiato il soprannome "Il pulcino di Gabbro" per via della sua allora giovanissima età.
Successivamente incise altri dischi e lavorò presso il teatro Bagaglino di Roma facendo kabaret a fianco dei noti artisti Pippo Franco, Oreste Vinello, ecc.

Terminato questo ciclo passò al teatro recitando anche in TV nella «Vita di Puccini» nella parte della serva innamorata del maestro, e come protagonista nell' operetta «Acqua cheta»  riportando grande successo.

Nel 1976 fu assente per ragioni di maternità, ma dopo la forzata pausa, tornò al teatro in varie città italiane, interpretando il personaggio di Anna Frank a fianco dell'artista di teatro Giulio Bosetti, riportando ovunque grandi successi con apprezzamenti da parte dei critici teatrali. Altri momenti musicali: nel 1983 pubblica la canzone Amore disperato, che diventa immediatamente uno dei maggiori successi di quell'anno. Nell'album "Dove sei sei" del 1999 ha collaborato con il grande Mauro Pagani. Nel 2001 partecipa al brano di Adriano Celentano "Il figlio del dolore". Cantò pure in America ai nostri connazionali emigrati, inoltre si esibì in Svizzera e in Giappone dove incise una canzone in lingua giapponese. Attualmente continua l'attività, meritando sempre successi.

La banda paesana, fu sempre caratteristica e efficiente. Prima del 1915 fu diretta da Antonio Fenzi. Dopo una forzata interruzione dovuta alla guerra, nel 1919 fu riattivata e guidata saltuariamente da maestri che venivano al Gabbro da altre località. Dopo, il compito di direttore, fu assegnato a Curzio Tei che diresse la banda per vari anni. Al Tei fece seguito, se pur per breve tempo, Ugo Michaletti. Nel 1968 fino al 1971, in nuova riedizione, con trenta elementi, fu diretta da Ferrerò Vernaccini. Nel 1972 la banda cessò ogni attività. Era solita suonare nelle processioni, nei cortei e teneva concerti in piazza suonando anche brani di opere liriche. Partecipò a concorsi bandistici riportando lusinghieri successi. In ogni sua manifestazione fu seguita sempre attivamente e con simpatia da tutti i paesani.
Da: "Il mio paese Gabbro" di Jacopo Cadore Quochi 1979, scaricabile dal sito.

Biografia completa di Nada Malanima nella sezione PERSONE

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