Castiglioncello ieri    

Il Cardellino nei primi anni '50. A dx la piattaforma del locale attuale. 1954 - Prima il giovedi, poi il mercoledi, il seguitissimo spettacolo dei bambini. 1954 - Prima il giovedi, poi il mercoledi, il seguitissimo spettacolo dei bambini. 1954 - Prima il giovedi, poi il mercoledi, il seguitissimo spettacolo dei bambini. 1954 - La Festa dei Bimbi sul giornalino locale. 1957 - Iniziano i concorsi di Miss Castiglioncello. 1958 - Dal ballo lento, al twist, allo shake (agitarsi)... 1958 - Caterina Caselli 'casco d'oro' e Don Backy 1964 - Sempre in pista. 1965 - Gianni Morandi, a sinistra il gestore del Cardellino Vasco Meini. 1965 - Gianni Morandi e giovani locali. 1966 - I Brutos. 1966 - Umberto Bindi 1966- Nini Rosso brinda con il gestore Vasco Meini. 1966 - Peppino di Capri 1966 - I Gufi 1966 - Milva 1966 - Milena Cantù 'la ragazza del Clan' 1966 - Ornella Vanoni e Franco Cerri 1966 - Mina con Enzo Trapani e la moglie 1966 - A destra Don Backy 1966 - Selezione per Miss Castiglioncello 1966 - Al centro 'La più bella' 1966 - Il twist spopola anche al Cardellino 1966 - Peppino di Capri con ammiratori locali 1966 - I Gufi 1967 - Miss Siena vince il titolo di Miss Castiglioncello 1967 - La giuria delle Miss 'STOP o VIA LIBERA sulle palette 1967 - Lola Falana ballerina cantante e Antoine a dx 1967 The Platters con la famosissima 'Only you' 1967 - Caterina Caselli e Vasco Meini a sinistra 1967 - Adriano Celentano 1968 - Anni di boom nella vendita di dischi e frequenza sale da ballo Agosto 1968 - Gli Studenti del Granducato del diavolo che 'sequestrarono' Mina Agosto 1968 - Gli Studenti del Granducato del diavolo che 'sequestrarono' Mina L'attrice Germana Paolieri con il complesso 'M'. A destra il cantante Sergio Filippelli (foto Chellini) Esibizione di Nada Nada al Cardellino Panelli allo spettacolo di Nada
 

1954 - 1968 - Il Cardellino, spettacolo per grandi e piccini
 
[Arch. Caracciolo-Turner (2/5) - Le foto di Pino Perrone (6/33) sono concesse da Edizioni Comiedit]

Domenica 25 luglio 1932, con il tiro a volo che entra in attività, tutta l'area è dedicata ai piattellisti. Il fabbricato al margine, fatto alla meglio era inizialmente solo una scuderia-stalla. Solo dopo la guerra, anni '50, Pasquale Tancredi chiude il Dai Dai nel parco del castello e lo utilizza realizzando il dancing «Il Cardellino» in questa terrazza verde a picco sul mare. Due piste da ballo, una è proprio sotto le stelle accanto alla recinzione dell'impianto, sulla scogliera. il Cardellino è un locale molto frequentato anche di giorno; c'è la gelateria e la pista di pattinaggio. Giuliana Tancredi il Cardellino l’ha vissuto davvero, fin dagli esordi. Lei è una delle figlie di Pasquale, il primo gestore della struttura, quello che decise di trasformare il punto ristoro del tiro a volo in uno spazio di aggregazione a tempo pieno. «In un primo momento prese in gestione il bar del tiro a volo, che però era attivo soltanto in certi giorni. Allora mio padre pensò di animare la zona, aprendo la struttura tutti i giorni e organizzando serate di musica». Costruì le due piste da ballo, una pista per il pattinaggio e la pedana per l’orchestra e così il piccolo bar si trasformò in un centro vitale, che richiamava castiglioncellesi e turisti. Addirittura, per attirare anche i più piccoli, fu organizzata una animazione particolare: “Il giovedì dei bambini”, un pomeriggio dedicato interamente alle esibizioni dei clienti di tenera età. «Lo chiamò Cardellino perché - dice Giuliana Tancredi - era vicino al tiro a volo e voleva che il nome ricordasse quel luogo». A Tancredi seguirà Vasco Meini che ne amplierà l'attività nel periodo invernale con il locale da ballo "Whisky a Go Go". Su queste piste i meno giovani ricordano bene quando impazzava il twist ed i principali cantanti passavano da Castiglioncello: Vanoni, Mina, Dorelli, Modugno, Aznavour e tutti i big del momento. Al termine degli anni '60 con la chiusura del tiro a volo anche «Il Cardellino» finisce il suo ciclo e la spianata diventa area sportiva per gare di ginkana con la Vespa ed infiniti pomeriggi per bambini.
A giugno 2009 apre la versione moderna dello storico locale vedi Castiglioncello/oggi.

            Quando Mike arrivò al Cardellino

Anche Castiglioncello piange la scomparsa di Mike Bongiorno, morto l'8 settembre 2009 all'età di 85 anni stroncato da un malore. Era il 29 luglio del 1965 e il re del quiz sbarcò a Castiglioncello, per la precisione al Cardellino. Il noto conduttore televisivo allora era nel pieno della sua carriera. «Ricordo bene quella serata di fine luglio - dice Dino Dini, editore castiglioncellese ritratto nella foto accanto, insieme a Bongiorno e all'allora proprietario del Cardellino Vasco Meini (al centro) - dove Mike ripropose una specie di Lascia o raddoppia». Mike allora stava iniziando a spopolare (nel 1963 aveva condotto il suo primo il Festival di Sanremo e in quello stesso anno era protagonista della seguitissima trasmissione La Fiera dei sogni) e per l'occasione il Cardellino fu invaso dal pubblico. «Fu davvero una grande serata - ricorda Dini - che Mike condusse davanti a quelle celebrità che allora frequentavano la Perla del Tirreno».

Dal ritaglio del 1954 di foto 5.
          La prima festa dei bambini al Cardellino
Mercoledi u.s. come preannunciato, è stata tenuta nei locali del "Cardellino" la prima Festa del Bambino. Alle 17 il bellissimo ridotto del Dancing era pieno di bambini di tutte le età, vi erano di quelli che appena si reggevano sulle gambe e le "mezze signorinette" in abito da ballo...tutti belli e tutti con tanta voglia di saltare, di ballare. Molte le mamme, tutte belle e brave perché tutte le mamme sono belle e brave quando accompagnano i loro bimbi a divertirsi. E la loro presenza è stata provvidenziale perché con la loro grazia, con il loro sorriso, hanno dato all'ambiente quell'affiatamento, hanno portato quella cordialità, quella reciproca simpatia tanto difficile ad aversi subitamente quando i fanciulli si trovano fra di loro in contatto per la prima volta. La graziosa e piccola Nicoletta Caracciolo
(nelle foto ndr), accompagnata al piano dalla zia, ha fatto sentire la sua bellissima vocina cantando due canzoncine. Solo l'ora della cena e le prime ombre della sera hanno rotto il convegno... "Arrivederci a mercoledi prossimo" è stato il saluto dei piccoli. I Sette Nani, la Fata Morgana, il Mago Bacù...chi di questi mercoledi prossimo organizzerà la seconda giornata del Bambino? (Arch. Caracciolo -Turner)
                             Per la cronaca delle foto 33-34 vedi Castiglioncello/cronache

                                                                     

a Castiglioncello ieri