Gli ospiti di Castiglioncello  Cronache


Da "Il Tirreno" del 29-07-2015 di Elisa Pastore

In quella Baracchina Albertone inforcava lo spaghetto all’aragosta
A Castiglioncello dal 1946 un luogo di ritrovo per vip e attori Ieri Mastroianni, Panelli, Spadolini, oggi Conti e Pieraccioni

Dalla Baracchina sono passati praticamente tutti: attori, registi, politici e calciatori. Da quando nel 1946, «ancora non esisteva neppure la passeggiata lungomare», ricorda l'attuale gestore Alessio Panicucci, nipote di Piero che assieme alla moglie Rela e alla sorella Olga ebbero l'idea di aprire una vera e propria baracca di legno sugli scogli poco sopra il livello del mare. Oggi la passeggiata c'è ed è intitolata ad Alberto Sordi, cliente tra i più affezionati. «Qua era di casa – racconta Alessio – appena arrivava andava in cucina da mia zia Olga e assaggiava i rimasugli che rimanevano nelle pentole». Ai tempi di Albertone. L'attore romano a Castiglioncello ad ogni partenza ha sempre lasciato un pezzo del suo cuore. La sua villa, un paradiso circondato dal verde l'aveva acquistata a picco sul mare, a Punta Righini, vicino a dove ormai da tre generazioni la famiglia Panicucci porta avanti l'attività. Per lui la Baracchina, come per tanti altri, era il punto fisso, un luogo dove ritrovare gli amici e mangiare degli eccezionali primi piatti. A quei tempi, il locale era frequentato dalle famiglie che venivano a Castiglioncello per passarci tutta l'estate e così Olga organizzava per pranzo grandi tavolate e preparava i suoi piatti più celebri come gli spaghetti all'aragosta, alle vongole ed il cacciucco alla livornese. La nuova Baracchina. Dal 1946 ad oggi, la Baracchina ha subito notevoli ristrutturazioni fino alla più recente dello scorso inverno, quando è stata completamente demolita e ricostruita (inaugurata a maggio) con una struttura più lineare in legno chiaro con ampie vetrate sul mare. La terrazza solarium, costruita invece tra gli scogli, è rimasta sempre la stessa nel tempo. «Non si tratta di un vero stabilimento balneare – spiega Alessio – ma di una concessione ad uso elioterapico con circa 20 ombrelloni e lettini». Non ci sono infatti le cabine né tantomeno l'obbligo del bagnino. La posizione però è ideale, soprattutto durante le giornate più afose. «É sempre ventilata – prosegue – baciata dalla brezza del maestrale. Ci batte sempre il sole dalla mattina al tramonto e l'acqua è limpida e pulita». Il punto di ritrovo. Un piccolo paradiso insomma incastonato tra gli scogli. Ma se della “terapia del sole e del vento” ne usufruiscono tutti, residenti come turisti, sono più i villeggianti quelli che scelgono di fermarsi ad assaggiare i piatti del ristorante. «É diventato nel tempo un punto di ritrovo per tanti personaggi così come famiglie storiche che a Castiglioncello vengono ancora in vacanza» dice. Vip di ieri... Tra i grandi nomi del passato oltre ad Albertone, anche la famiglia D'Amico (era il ristorante preferito di Masolino), Marcello Mastroianni, le sorelle Kessler e Paolo Panelli. Ma anche Gassman e Visconti come Giovanni Spadolini che quando era direttore del Resto del Carlino dettava spesso gli articoli per telefono mentre mangiava. «Aveva il suo tavolo preferito – racconta Alessio – e la scorta, quando divenne Senatore, lo attendeva sempre all'ingresso. Era un abitudinario». ...e di oggi. «L'attore Maurizio Micheli ad esempio, viene a trovarci una volta all'anno e ordina sempre le triglie di scoglio alla livornese». Non lontano, nel 2003, hanno girato per una settimana “Tredici a tavola” con Giancarlo Giannini, Kasia Smutniak, Nicolas Vaporidis, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. Il cinema spesso è passato da qua, dalla Baracchina come da Castiglioncello. Paolo Virzì con la moglie Micaela Ramazzoti e il figlio hanno gustato la cucina della famiglia Panicucci, ma gli habitués, sono Carlo Conti e Roberto Farnesi,.Massimiliano Allegri, Leonardo Pieraccioni e Cesare Cremonini sono stati di passaggio, e ogni volta hanno aggiunto una foto all'album di famiglia. ELISA PASTORE

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