Gli ospiti di Castiglioncello  Cronache


Da "Il Tirreno" del  30-10-2002 di Alessandra Bernardeschi

Costa Fiorita propone un percorso fra le ville famose del promontorio

 Una targa ovale, di pietra grigia, è stata collocata accanto al cancello di entrata di quella che oggi è stata ribattezzata «villa Corcos»; una villa circondata da un grande parco, recentemente restaurata, tipica del promontorio castiglioncellese. La scritta in corsivo ricorda a tutti i passanti che «Questa dimora fu costruita nel 1895 per volontà del celebre pittore macchiaiolo Vittorio Corcos». E ancora: «Nel 1962 fu acquistata, ristrutturata ed abitata fino al 1997 dall'illustre artista del cinema Alberto Sordi. Fra i tanti personaggi della cultura e dello spettacolo che sono stati ospiti nella villa, un ricordo particolare va al poeta e scrittore Gabriele D'Annunzio che vi trascorse periodi di soggiorno». Un'iniziativa, quella dei proprietari della villa, che è stata salutata positivamente dal presidente del consorzio turistico Costa Fiorita, che torna a lanciare l'idea di un percorso che vada a valorizzare proprio le dimore di prestigiosi artisti, pittori, poeti, registi, attori del cinema che tra la fine dell 800 e fino a pochi anni fa hanno soggiornato nelle ville di Castiglioncello. Un percorso da pubblicizzare, così che i turisti possano avere un'attrattiva in più quando passeggiano lungo le vie del promontorio e a ridosso del Quercetano. E di ville prestigiose ve ne sono davvero tante: da quella forse più conosciuta, ossia la villa che fu di Marcello Mastroianni ma prima ancora di Luchino Visconti e poi di Franco Zeffirelli e che si affaccia proprio sul mare del Quercetano, alla «Cuccetta» di Renato Fucini; la dimora estiva di Giovanni Spadolini (sempre nella zona del Quercetano) ed ancora, villa Godilonda, adesso albergo di lusso, ma una volta dimora di D'Annunzio; e proprio il poeta le dette il nome che ancora porta. E l'elenco non termina qui. «Sul promontorio - continua Bini - c'è la villa dello scrittore e poeta Sergio Tofano; poi quella della famiglia Cecchi D'Amico. Sempre passeggiando per le strade del promontorio si trova la dimora del pittore macchiaiolo Borrani nonché quella degli attori Bice Valori e Paolo Panelli; spostandosi più a monte troviamo la villa del famoso generale Lorenzini. Tutte dimore - continua Bini - che hanno una storia legata a nomi di cultura, letterati ed artisti. Sarebbe interessante - propone ancora - poter coinvolgere i proprietari che abitano queste ville in modo da riscoprire ed evidenziare la storia di queste belle dimore». Una ricerca che potrebbe coinvolgere anche il Comune «attraverso notizie da ricercare nell'archivio storico del Comune dove potrebbero essere reperiti non solo i vecchi disegni e progetti, ma anche informazioni circa la storia di queste case. Una ricerca che potrebbe sfociare nella creazione di una passeggiata con segnaletica speciale e targhe e che potrebbe essere allargata anche ad altre strutture»

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