Rosignano Solvay oggi

Piazza Pardubice gestita dai "Nonni verdi". Al centro la scultura del concittadino Franco Franchi (foto piccola).

Franco Franchi è nato a Rosignano nel 1951, vive e lavora a Firenze e Rosignano. Scopre in età giovanile la vocazione per l’arte e si iscrive all’Istituto d’arte di Lucca compiendo una scelta decisiva per la scultura, sotto la guida dello lo scultore Vitaliano De Angelis, ma continuerà a dipingere ed esporre quadri in personali e rassegne in tutta Europa. Allievo di scultura all’Accademia di Firenze incontra Oscar Gallo, fondamentale nella sua formazione linguistica e tecnica e che segnerà profondamente il suo modo scultoreo. Nel 1976, dopo il diploma, comincia a insegnare all’Accademia di Firenze. Nel 1989 vince la cattedra di scultura e insegna per un anno all’Accademia di belle arti di Foggia. L’anno successivo gli viene assegnata la cattedra di Scultura all’Accademia di belle arti di Bologna dove insegna fino al 2001.
Oggi è insegnante di Scultura all’Accademia di belle arti di Carrara. Conosciuto da tutta la critica internazionale è uno dei più apprezzati scultori contemporanei. A Firenze è notissimo per il bronzo "Inquieto Risveglio" in piazza Francia.
Numerose le sue personali in Italia e all’estero. L'opera qui illustrata è stata eseguita durante il "Simposio di scultura" che si è tenuto nel luglio 1981 nel parco del castello Pasquini, sede della Galleria Comunale di arte contemporanea. In essa l’Amministrazione comunale, unitamente alla Casa della Cultura, organizza importanti manifestazioni nel settore delle arti visive. Uno dei principali obbiettivi del Simposio è stato quello di consentire un rapporto continuo fra gli scultori e la popolazione per permettere uno scambio diretto e discutere le motivazioni estetiche ed i processi tecnici da cui sono nate le opere. Nove enormi blocchi di travertino di Rapolano sono stati collocati nel bellissimo parco del castello Pasquini e, tra i pini secolari, hanno, sotto i colpi degli scalpelli preso forma fino a diventare nove sculture per la città, nove sculture da vivere, come si leggeva n
ei manifesti di presentazione alla manifestazione. Quale il significato di queste iniziative è presto detto: il contatto dei cittadini con l’artista, l’aver offerto la possibilità a migliaia di persone di veder nascere, grazie alla febbrile operosità degli artisti, le sculture che giorno dopo giorno prendevano forma; poi ancora trattandosi di un simposio internazionale per la presenza dell’artista tedesco Axel Otterbach, e del giapponese Joshito Fujibe, il confronto quotidiano tra culture diverse, che ha collegato per un mese, Rosignano all’Europa a riconferma di una volontà precisa di sprovincializzazione. (Estratto in parte dalla presentazione del volumetto" Nove scultori a Castiglioncello" 1981)

                             Biografia di Franco Franchi nella sezione PERSONE

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