La fabbrica

Rosen (Rosignano Energia) - La centrale elettrica turbogas (a metano) del 1995

La centrale “Rosen”, situata presso il polo chimico Solvay di Rosignano è stata trasferita ufficialmente dal 31 dicembre 2017 dalla società Engie a una nuova società, denominata “Cogeneration Rosignano”, che è compartecipata da Solvay, Ansaldo e Marubeni (società giapponese attiva come banca di investimento).
Questo passaggio è una tappa del piano intrapreso da Solvay, che prevede concreti investimenti finalizzati all’efficienza energetica e alla riduzione di emissioni di C02 del polo di Rosignano, in linea con la propria strategia di sviluppo sostenibile.  L'operazione si è resa indispensabile dopo che a maggio scorso si è concluso il regime di agevolazioni per l'energia CIP 6, di cui ha beneficiato la centrale Rosen. Un evento che, in assenza di adeguati interventi, avrebbe comportato il moltiplicarsi del costo del vapore, il venir meno della sostenibilità economica, con conseguenze dirette anche ambientali per l'intero parco industriale. Da qui, l'esigenza di un intervento di efficientamento energetico per mantenere la competitività del sito industriale di Rosignano. La nuova linea è stata dotata di una turbina di nuova concezione, con prestazioni più efficienti di quella esistente e con un impatto ambientale più ridotto. 
La società Engie (ex Gdf Suez) fornirà alla centrale i servizi di gestione e manutenzio
ne per 10 anni, mentre l’engineering e il coordinmento delle operazioni di riqualificazione saranno curati dalla società Tractebel.

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