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                 Certo è che
        la cisterna del castello è antichissima, se si considera che doveva
        servire ai bisogni dei castellani, ed il castello è molto antico.  Nell'Agosto
        del 1805 il Comune spese Lire 378, soldi 785 e denari 4 per costruire «
        un coperchio di muro con i suoi serrami per difesa delle immondizie e
        provvedere due secchioni di rame ». Da ciò si deduce che il collo
        della cisterna prima del 1805 doveva essere in condizioni diverse dalle
        attuali. La chiusura completa odierna, con casotto a volta
        semicircolare, e recente.  
              (Nencini 1925)
              
              
               
              Una descrizione della cisterna del Castello datata 8 marzo 1829 
              descrive così il suo funzionamento: (...) ad uso dei limitrofi 
              abitanti, questo vaso contiene da circa barili 8000 acqua, ed è 
              alimentato per mezzo di docce situate alle vicine tettoie della 
              strada di castello, quali ricevendo le acque piovane le portano 
              per mezzo di altri condotti in due cisternini, ove depositano, e 
              fatta tale operazione passano nel gran vaso ossia cisterna.  
              (A.C.R.M. 
              Relazioni e perizie degli ingegneri)  |