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              Gabbro: i 
    mulini del botro Sanguigna  | 
    
    
      
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      La gora, di grandi dimensioni, 
      presenta una forma poligonale ed è sostenuta a valle da una possente 
      struttura murata a scarpa; un lungo muro, in parte rovinato, la collegava 
      direttamente alla serra (a cascata) dalla quale era alimentata. | 
    
    
      
      TASSA DEL MACINATO 
		La gabella delle farine fu istituita dallo Stato fiorentino negli anni 
		1552 - 1553 per far fronte alle spese militari sostenute dallo stato 
		fiorentino per la guerra di Siena e sarebbe dovuta restare in vigore 
		solo tre anni, ma fu abolita solo nell’Ottocento. Inizialmente veniva 
		pagata come gabella direttamente al molino, successivamente fu 
		trasformata in tassa personale e la riscossione venne affidata ad 
		appositi camarlinghi. Dal 1763 l’amministrazione della tassa venne 
		affidata ai cancellieri comunitativi ed a quattro deputati che dovevano 
		eleggere un apposito camarlingo incaricato dell’esazione che doveva poi 
		rimettere l’importo all’Ufficio fiorentino delle farine. Dal 1789 la 
		riscossione della tassa passò di competenza direttamente ai camarlinghi 
		comunitativi ma, come è possibile verificare dai documenti, a Rosignano 
		rimase l’uso di eleggere un apposito esattore. | 
    
    
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		I mulini della Sanguigna  | 
      
      
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