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      Il 
                Comune di Torricchi  o del Gabbro e il Monte Civiti. Nel 
                1312, in un documento trascritto in un registro della Pia Casa 
                della Misericordia, troviamo ricordato per la prima volta il 
                Comune di Torricchi del Gabbro. Questo doppio nome forse fu 
                dovuto ad un recente spostamento di sede dell'associazione 
                pubblica dal castello di Torricchi verso il Gabbro, villa con le 
                mura e forse una torre, sempre sulla strada pisana di collina, 
                ma più vicina alla via per Livorno e alla pieve di Camaiano. Dai 
                documenti sappiamo inoltre che il Gabbro, dove si stabilì 
                definitivamente il Comune, ebbe il suo «poggio» di difesa e che 
                fu detto a volte Monte o Poggio Civiti. Questo termine 
                inconsueto ha un significato evidente: nel Medioevo fu detto civis non solo l'abitante della città, ma anche quello del 
                villaggio e del Comune. Pertanto Poggio Civiti ha lo stesso 
                valore di Poggio del Comune, ma è espresso in un modo che per 
                gli abitanti di allora ricordava la nobiltà dei romani, al pari 
                del nome console dato alla prima autorità pubblica. Importante 
                per l'insediamento fu anche la Fonte del Comune o di Ricaldo, la 
                migliore sorgente della zona, situata tra Torricchi e il Gabbro.
      Da: "Gabbro, gente, terre e documenti" di Paola Ircani Menichini, Corrado 
      Palomba, Lando Grassi) scaricabile dal sito   |