Via Dante e dintorni

La città giardino. Via Dante è al centro dell'agglomerato urbano appena creato dalla Solvay per i dipendenti, strada impiegati per eccellenza. Giorgio Lami, poi anche pittore affermato, rivive da bambino, l'atmosfera leggera di un ambiente un tempo localmente elitario, ricordando fatti, momenti e amici della sua adolescenza. Nomi  e personaggi rimasti nella memoria del "Paese Nuovo", dal "Morino con i suoi duri di menta" al "Teglia primo pizzaiolo" a "Dorotea con la Cassatina Dai Dai" allo "Zizzi" ed il "Bar Norge". Sono gli anni fra il 1930 e la guerra, con le adunate "oceaniche" al campo della Gioventù Italiana del Littorio, i primi viaggi a Livorno e poi a Cecina per studiare, le prime e ben descritte sensazioni del "diventare grande", quando i valori si sviluppavano e si conquistavano attraverso il contatto con gli altri in interminabili partite a pallone "sgonfio" anzichè davanti alle idiozie della TV odierna o agli eroismi virtuali della Playstation.

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