VADA NEI SECOLI

Tenuto presente che difficile cosa è contentare tutti e che riportare i fatti e addurre le prove con documenti nel testo è ciò che deve fare un buon e diligente cronista, io, pregato da amici, ai quali difettano tempo e mezzi per apprendere da se stessi le svariate vicende di Vada ultramillenaria nel corso dei secoli, pur sapendo che essa non ha l'importanza archeologica delle etrusche Volterra e Populonia, ma una sua propria per il suo Porto, per il Forte ed il Monastero dedicato a San Felice, dei quali si parla in antiche cronache, sulla guida di illustri scrittori e dopo avere esaminato in parte documenti di vari archivi, mi sono deciso di scrivere questa monografia. 
Confidando nella benevola comprensione di chi legge e di non aver sprecato tempo e fatica, ringrazio l'aiuto morale del Dott. Alfredo Traverso, che mi onora di sua personale amicizia e dall'altro amico Aulo Bernini con l'offerta di fotografie di Vada e tre liriche
accluse.
 

                                                          
M. CIABATTI                                                                                          

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