TRE BACI DELLA FORTUNA
(storia di vita vissuta)

Sommergibilista dal 1938 al 1943. Migliaia di ore in immersione nei mari d’Italia dove ho rischiato tutto quello che solo i marinai dei sommergibili possono rischiare. Ma per me la sorte ha avuto non un occhio, ma tre di riguardo, il "mio" Medusa va a fondo con tutti i miei amici di 50 mesi, mentre sto trascorrendo a casa la sospirata licenza, il successivo Uarsciek fa altrettanto nel mio periodo programmato di ossigenazione a terra, pure il traghetto che da Livorno deve portarmi a Bonifacio viene affondato mentre sono ancora a casa. Questa breve storia vuole essere la sintesi di una vita militare lunga ed intensa, dove accanto a pochi casi fortunati come il mio, centinaia di giovani coetanei hanno perso la vita nei modi più terribili, uno in particolare, mi è sempre apparso come il più temibile in assoluto: morire in un fondo di sommergibile inabissato, mentre si riempie d’acqua e l’ossigeno va esaurendosi…

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