Alle radici del partito comunista di rosignano

È la storia della lenta e travagliata presa di coscienza del proletariato della nostra zona che passa dalle prime e generose illusioni dell'anarchismo rivoluzionario facente capo a Pietro Gori, alle lotte ed alle battaglie che il socialismo suddiviso nelle sue due anime - la riformista e la massimalista - conduce, anche a Rosignano negli anni del primo novecento, fino alla fondazione del Partito Comunista a Livorno nel 1921 ed ai suoi primi e contrastati passi.
Gli uomini che compaiono in queste pagine, le loro generose e non sempre vincenti aspirazioni, le loro illusioni ed i loro tentativi di dare una risposta positiva alle aspettative ed alle speranze dei primi nuclei di classe operaia organizzata e dei primi gruppi più coscienti dei contadini, sono in definitiva gli interpreti di una realtà che sta faticosamente mutando e che prepara una stagione diversa, quella in cui viviamo e nella quale molti altri problemi, spesso drammatici, si sono aperti ed attendono ancora una positiva soluzione.
                                         Demiro Marchi

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