Il mondo di Guido Spadolini

La Fondazione Spadolini Nuova Antologia, ha accolto con viva partecipazione la proposta del Sindaco di Rosignano Marittimo di inaugurare i nuovi, suggestivi spazi espositivi nella piazza di Castiglioncello con una mostra dedicata a Guido Spadolini, pittore e incisore, consolidando così un rapporto di feconda collaborazione culturale, volto a coinvolgere soprattutto i giovani. Conosciuto ed apprezzato in vita, con esposizioni in varie città d'Europa e del mondo, Guido non ha avuto l'attenzione che meritava dopo la tragica scomparsa, 1'11 marzo 1944: medaglia d'oro al valor civile per essere caduto sotto i bombardamenti alleati mentre soccorreva dei feriti, volontario della Croce Rossa. Un certo riserbo della famiglia, il timore pudico che i giudizi della critica potessero essere influenzati dalla diffusa popolarità dei figli, Pierluigi, Paolo, e soprattutto Giovanni, storico, giornalista, uomo politico e delle Istituzioni: tutto questo ha contribuito a trattenere nell'ambito delle pareti domestiche, olii, incisioni, disegni. I tempi sono divenuti adesso maturi. E la prima organica esposizione, curata con intelletto d'amore da un esperto quale l'amico Carlo Sisi, assistito da Maria Donata Spadolini, figlia di Pierluigi, ai quali va il nostro affettuoso ringraziamento, non poteva non aver luogo che a Castiglioncello. Almeno per due motivi, fra loro strettamente collegati. Il sodalizio fra gli Spadolini e Castiglioncello risale ad oltre sett'anni fa, e si è protratto fino ad oggi con fedeltà assoluta. I "luoghi dell'età favolosa", li chiamava Giovanni che con i calzoncini corti accompagnava il padre a dipingere, nelle estati della fine degli anni venti e dopo, sulle colline di Rosignano o nelle pinete di Vada, sulle scogliere di Antignano o nella baia del Quercetano, sulla quale si affaccia quasi a picco sul mare, a fianco della casa di Renato Fucini.  Altro motivo, l'amore per i Macchiaioli, alla cui scuola Guido Spadolini può essere ascritto, o dalla quale è stato comunque fortemente influenzato...                                                Cosimo Ceccuti

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