Diego Martelli 
L'amico dei macchiaioli e degli impressionisti

Risulta spesso diffìcile sintetizzare in poche pagine la complessa personalità di un individuo...Da questo nostro comprensibile disagio vorremmo in qualche modo sollevarci, ricorrendo alle parole di Matilde Gioli, di colei che più di altri ci e sembrata capace di intuire l'essenza della personalità di Diego Martelli e di tratteggiarla in poche, incisive parole vibranti della più devota amicizia: "Ne pittore, ne scultore, ne architetto Diego Martelli era artista nel più largo senso della parola (...). Possedeva quella speciale sensibilità che soltanto gli artisti hanno per dono della natura, ma non essendo assorbito dal lavoro che lega lo spirito alla realizzazione neces­saria, era scevro di quel legittimo egoismo che avvince l'artista all'opera sua; cosi in lui l'amore dell'arte si esplicava nell'interesse verso chi la professava secondo i suoi ideali ". Ogni altra definizione attribuibile a Martelli ci pare acquistare, attraverso le parole della Gioli una maggiore attinenza al personaggio: esse spiegano ad esempio il perché lo si possa e lo si debba definire leader dei Macchiaioli pur non essendo egli pittore, ed ancora ne qualificano l'indole di mecenate, determinata da una generosità istintiva cui fu assolutamente estranea la benché minima finalità autocelebrativa. Avendo posto questa importante premessa ci apprestiamo a rievocare la figura di Martelli nei diversi ruoli che ricoprì...                                                                                                                    Piero Dini

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