Silvestro Lega
Da Bellariva al Gabbro

Il percorso espositivo che il Comune di Rosignano Marittimo ha dedicato negli ultimi anni alla pittura macchiaiola ha permesso di arricchire notevolmente le conoscenze che già avevamo intorno ad uno dei movimenti artistici più significativi dell'Ottocento italiano e non solo. Mi riferisco agli aggiornati interventi critici presenti in catalogo, volti a sottolineare le peculiarità di un linguaggio artistico programmaticamente legato alla tradizione toscana, ma al tempo stesso, partecipe dei fermenti che animavano la contemporanea pittura europea, agli studi storici che ne hanno portato in luce aspetti ancora inediti dell'indissolubile intreccio instauratosi tra ricerca artistica e impegno civile e patriottico, negli anni in cui si andava faticosamente costruendo l'Unità d'Italia, fino alla pubblicazione dei carteggi degli artisti e al materiale multimediale che il Centro per l'arte "Diego Martelli" ha voluto produrre con scopi principalmente culturali e didattici. Appuntamenti espositivi importanti che hanno offerto l'occasione per dare conto di una più generale temperie storico-culturale, per ricostruire i nessi attraverso i quali la pittura macchiaiola si trova ancor oggi a rappresentare un tassello fondamentale per la costituzione dell'identità culturale di molti luoghi della Toscana, per approfondire la conoscenza, come nel caso di questa bellissima mostra dedicata alle ultime opere di Lega, di quegli elementi di modernità che, pure all'interno di una pittura di impianto ancora sostanzialmente figurativo, sembrano preludere alle inquietudini che avrebbero pervaso le ricerche artistiche del secolo successivo.
                                                                                                                 MARIELLA ZOPPI
Assessore alla Cultura della Regione Toscana

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