"Il grande affare della geotermia"
di Roberto Barocci e Maurizio Marchi.

Questo libro non è un semplice documento scientifico che elenca i problemi ambientali, sanitari, sociali ed economici causati dallo sfruttamento dell’energia geotermica in Italia e neppure un libro prodotto da un gruppo di egoisti o semplici integralisti che si accorgono tardivamente dei danni provocati da un’energia venduta come naturale, rinnovabile, alternativa e pulita che è stata invece utilizzata per privilegiare profitti individuali anziché aiutare la Comunità. E' invece una prova scientifica che la Comunità, quando individua bene il problema da risolvere e si coalizza per il bene comune, trasforma le sue naturali diversità locali - causa spesso di artificiali conflitti e circoli viziosi diretti al profitto - in uno splendido circolo virtuoso orientato al bene comune. Dall’indignazione collettiva e da una corretta informazione può nascere una reazione costruttiva che tende a migliorare la vita della comunità. Comunità che ha saputo tessere quella “rete tridimensionale” costituita dai saperi e dal buon senso popolare, umiltà, costanza e sforzo nello studio individuale e collettivo, capacità di raccogliere risorse informative, scientifiche, tecniche e giuridiche orientate a risolvere i problemi. Un bell’esempio davvero. Valerio GENNARO Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST)

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