I FOSSI DI LIVORNO 
di Renzo Mazzanti

Scavati inizialmente per proteggere le più importanti fortificazioni della città e del porto, sono stati successivamente ampliati e ristrutturati seguendo le numerose modificazioni di queste ultime. Hanno poi assunto sempre più la funzione di canali per i traffici commerciali tra le navi in porto e i magazzini aperti in prossimità degli scali che furono ad essi affiancati. Venuta meno, con l’ammodernamento del porto, anche questa funzione per la quale non erano stati costruiti ma che pure, con l’utilizzazione pratica, ne aveva prolungato la vitalità, sono stati lasciati in uno stato di generale abbandono. I bombardamenti e le vicende dell’ultima guerra ne hanno accelerato il normale processo d’interramento. La ricostruzione urbanistica affrettata del dopo-guerra e la recente esplosione dei fattori inquinanti dell’industria e dei liquami urbani hanno ormai ridotto i Fossi ad un pericoloso stato di «fogna aperta». Questo studio vuole essere utile allo sviluppo delle conoscenze generali sulla loro origine, sulla natura e sui numerosi cambiamenti che li hanno portati allo stato attuale dopo circa quattrocento anni di vita.

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