EROSIONE DELLA "PANCHINA" SUI LITORALI 
DI LIVORNO E DI ROSIGNANO

di Renzo Mazzanti e G.Clemente Parea

Un contributo all’esame dei litorali rocciosi, o parzialmente rocciosi, dopo gli studi che sono stati dedicati all’equilibrio che regola l’avanzamento, la stabilità o l’arretramento dei litorali sabbiosi. La «Panchina» (nome tecnico del comunemente definito: scoglio) dei litorali di Livorno e di Rosignano si presta particolarmente bene allo studio delle forme d’erosione che ne caratterizzano la superficie e dei rapporti fra queste ultime e le strutture sedimentarie. Dopo un inquadramento geografico e geologico delle successioni stratigrafiche del Pleistocene sup. e dell’Olocene affioranti lungo la costa compresa fra Livorno e Rosignano, vengono esaminate brevemente le caratteristiche sedimentologiche della «Panchina»  Lo studio delle forme di erosione presenti  sul litorale esaminato ha permesso di riconoscere, fra il limite massimo raggiunto dai marosi di tempesta e il limite verso il largo degli affioramenti di questa roccia nel fondale marino, tre distinte fasce fisiografiche. Queste fasce, da terra verso mare, sono: la «fascia a superficie spugnosa», la «fascia a vaschette di corrosione»,  la «spianata a marmitte»..

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