Le bonifiche del Granduca e le proteste del Papa

"Al centro di questo volume ci sono Vada e le sue vicende in un periodo particolarmente significativo della storia toscana, italiana ed europea: quello compreso fra la grande stagione riformatrice settecentesca e la prima metà dell'Ottocento, che coincide con il Risorgimento e la nascita dell'Italia unita. E' la storia degli interventi sul territorio voluti da Pietro Leopoldo e da Leopoldo II nell'intento di porre fine allo stato di desolazione che affliggeva Vada a causa della presenza di vaste aree paludose, con la conseguente diffusione della malaria; ma è anche la storia di un aspro e finora inedito contrasto fra la Santa Sede e il governo granducale nella Toscana dell'Ottocento, che trovò il suo motivo originario proprio nei terreni costituenti la Tenuta di Vada. Un esempio davvero significativo del legame che unisce la piccola alla grande storia in una simbiosi stimolante. Ma se c'è un protagonista che emerge sopra tutti gli altri e con maggior efficacia nel libro di Paolini, questo è il documento, la fonte originale e inedita integralmente trascritta, capace di restituirci con immediatezza e precisione gli obbiettivi e le speranze, gli slanci e le miserie di uomini di Stato e di oscuri tecnici del Settecento e dell'Ottocento. Proprio la pubblicazione dei documenti disposti in ordine cronologico offre infatti la possibilità di seguire in modo diretto e preciso lo svolgersi delle vicende su fonti di prima mano, che valgono più di ogni altra ricostruzione".
Dalla prefazione di Cosimo Ceccuti

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