La torre medicea

Anni 40 - Ben visibile in questa foto la villa del conte Danieli e la torre che sono tutt'uno, unite senza alcun rispetto storico dall'assurdo ponte finto medioevale.

                                INTORNO ALLA TORRE
Nel giugno del 1566 dalla descrizione di un alterco fra le guardie ed un carbonaio, finita ad archibugiate, abbiamo la prima notizia della torre di Castiglioncello della quale era castellano Andrea di Mariano di Leo. Anche i portolani dei primi del ‘600 definiscono la località  come una punta bassa con una torre di guardia la quale si chiama Catiglioncello senza stanza ossia senza un possibile approdo. Come per la torre di Vada, i terreni circostanti appartenevano alla Mensa Arcivescovile di Pisa e spesso troviamo in quegli anni notizie di diatribe e liti fra castellani,  livellari dellla Mensa, per gli affitti e la gestione dei beni. Fra il 1697 ed il 1700 il castellano Gio’ Capitani riuscì a costruirsi una casa avviando un piccolo vigneto ed un uliveto, strappando la terra alla macchia. Costruì pure una piccola cappella per uso dei passeggeri , in definitiva si trattava del primo nucleo abitato circostante la torre. Lo stesso  descritto graficamente quarant’anni dopo dal Warren nella Raccolta di piante. Un’altra attività non meno importante che si faceva intorno alla torre era quella del taglio e della raccolta dei legnami che veniva dato  in appalto secondo le regole ed i controlli che disponeva il castellano. Nei documenti del 1776 viene nominata l’osteria di Castiglioncello poco distante dalla torre e l’estimo del comune di Castelnuovo della Misericordia, venti anni dopo, ne registra graficamente la presenza insieme alla dogana, la cappella, i quartieri del cappellano, del castellano e la torre. Quest’ultima si erigeva, oltre al piano di scarpa con la sottostante cisterna dell’acqua, in due piani ad uso del castellano, dei soldati e del cannoniere più la  terrazza della batteria. Disponeva di tre pezzi di batteria di cui uno da otto libbre, due da quattro libbre, due spingarde e quattro moschetti a miccia, fucili per i sei soldati della guarnigione e delle munizioni sufficienti.

Castiglioncello torre