La torre medicea

La torre fine '800 con ancora la copertura a tetto (Foto G.Marcacci)

Il problema della pirateria era fortemente sentito e prima ancora che il sistema di torri costiere venisse realizzato anche il Comune prendeva qualche precauzione; infatti in data 5 Maggio 1524 si legge: «atteso il pericolo cui è sottoposto il castello di Rosignano per la quantità di fuste (piccole navi) di mori che sono in questi mari e che per tal causa sarebbe bene far fare la guardia in Castiglione (Castiglioncello n.d.r.)»  elegge « Bartolommeo di Regolo e Giuglielmo di Nardo a fare detta guardia per un mese, con salario ciascuno di L. 11.» (Nencini 1925)
                                La tipologia costruttiva

e architettonica dell'edificio è tipica delle numerose torri che sono state costruite sin dal periodo medioevale fino al periodo rinascimentale. La pianta è a base quadrata e misura circa 10 m. di lato 188. Lo stacco da terra della costruzione è realizzato per ogni lato con murature in pietra inclinate fino all'al­tezza corrispondente alla soglia della porta di ingresso, che proseguono con murature verticali fino a raggiun­gere il ballatoio superiore, realizzato a sbalzo, e sostenuto da mensole raccordate tra loro con archi in laterizio. Complessivamente la torre raggiunge un altezza di circa 18,5 m. La porta di accesso è raggiungibile attraverso una scala in muratura posta parallelamente al lato, mentre solitamente veniva realizzata perpendicolare ad esso, come è ancora visibile nella Torre Medicea di Calafuria presso Livorno. La distribuzione dello spazio interno era di tipo verticale, con ambienti unici destinati al comando ed ai soldati del presidio militare, collegati tra loro con scale inserite nei solai realizzati a volta. All'ultimo piano era sistemata la batteria di cannoni mentre nella parte inferiore della torre, protetta dallo spessore della muratu­ra, era sistemata la cisterna di raccolta dell'acqua piovana. L'aspetto odierno dell'edificio, anche se nelle sue linee generali non ha subito notevoli cambiamenti, ha per­so negli anni l'originaria copertura con tetto a padiglione. Essa ha subito la modifica in epoca ottocentesca, quan­do furono costruiti i merli quadrati sopra gli archi di coronamento.

Castiglioncello torre