Gli ospiti di Castiglioncello  Cronache


Da "Il Tirreno" del 27-05-2000 di Francesco Ceccarelli

 Lo spot del Superenalotto avrà i costumi di Gabriella Pescucci
Dell'artista rosignanese anche il nuovo look del Palio di Siena

Uno è il gioco che ha regalato vincite da sogno. L'altra è la giostra che brucia le emozioni più sanguigne. Superenalotto e Palio di Siena, pur così distanti, hanno due caratteristiche in comune: le passioni che suscitano e la collaborazione di Gabriella Pescucci, la costumista di Rosignano che vinse l'Oscar qualche anno fa per «L'età dell'innocenza» di Scorsese. Nel primo spot commissionato dalla Sisal per promuovere il Superenalotto gli abiti sono stati disegnati proprio da lei. I produttori hanno contattato un altro premio Oscar, Gabriele Salvatores, regista che si è seduto dietro alla macchina da presa per «Alla corte del re», il titolo scelto per le tre versioni dei filmati che pubblicizzeranno il Superenalotto. E si potrà captare il respiro della Costa degli Etruschi: Gabriella Pescucci è originaria di Rosignano, dove vive la famiglia e dove trova un discreto rifugio tra un impegno e l'altro, mentre Salvatores ha frequentato con assiduità le spiagge di Castiglioncello. Per la costumista queste sono settimane in cui si sussegue un lavoro dopo l'altro, e non soltanto per il cinema o il teatro. I sei numeri, che basta indovinarli per aggiudicarsi premi da record, segnano il debutto nel mondo della pubblicità per Gabriella Pescucci. «Abbiamo appena concluso le riprese al teatro comunale di Rieti», ricorda. Per «Alla corte del re» il palcoscenico laziale si è rivelata l'ambientazione migliore, scelta dopo numerosi sopralluoghi un po' in tutta Italia, a cui hanno partecipato lei stessa e Salvatores. Gli spot regaleranno l'emozione di un viaggio in Francia e la sorpresa di ritrovarsi immersi nell'atmosfera di una delle corti più sfarzose della storia: quella del Re SoLe. La Versailles immaginata da Gabriella Pescucci in lunghi mesi di lavoro sarà ricostruita con la minuzia da storica che l'ha ispirata, ad esempio, nel film «Il nome della rosa»? «Ricordiamo - spiega - che dovevamo girare una pubblicità. Siamo rimasti fedeli ai dettagli del tempo, senza dimenticarci che la nostra corte era, comunque, immaginaria». I suoi costumi e la regia di Salvatores contribuiscono a trasformare il filmato in uno di quegli eventi che hanno caratterizzato il mondo della pubblicità negli ultimi mesi, come l'arrivo, nelle vesti di protagonisti, di numerosi attori americani. Dal 10 giugno il Superenalotto tenterà di conquistarsi più giocatori di quanti ne abbia già ammaliati. Ma «Alla corte del re» sarà proiettato in anteprima. Milano e Roma le città scelte per un pubblico formato da giornalisti. Due premi Oscar in un colpo solo forniranno le garanzie per conquistare al gioco della Sisal titoli e attenzione sui giornali e in televisione. L'altro impegno appena portato a termine è di tenore diverso. Gabriella Pescucci ha firmato il rifacimento dei costumi di una giostra medievale unica: il Palio di Siena. «Saranno pronti per settembre - conferma - perchè tutti i bozzetti sono stati già consegnati». Giusto in tempo per il Palio straordinario che celebrerà il 2000 e il Giubileo. Gabriella Pescucci ha rinnovato i costumi delle decine di figuranti, tra paggi, alfieri e musici, che impersonano le comparse e le cariche pubbliche in rappresentanza del Comune e della Repubblica senese. E se per la pubblicità del Superenalotto la fedeltà ha lasciato spazio anche all'immaginazione, per il Palio sono emersi il rigore storico e il rispetto della tradizione di Gabriella Pescucci. Per lei, però, non è arrivato il momento delle vacanze a Rosignano. Il cinema la chiama. «Lavorerò - conclude - ad un film su don Chisciotte». Francesco Ceccarelli

Torna all'indice cronache