Castiglioncello oggi

Il piccolo "Parco della Rimembranza" presso la caserma dei C.C.

Proprio accanto alla caserma dei Carabinieri di Castiglioncello c’è un lembo di terra circondato da una balaustra di cemento, con decori caratteristici del periodo fascista, che porta il nome di “parco della Rimembranza” realizzato dall'artista Mario Cerri. Lì sono ricordati i caduti, tutti castiglioncellesi, della prima guerra mondiale, nonché quelli che persero la vita per la “conquista dell’impero” ricordati su targhette tricolori. Ricordi che sfumano con il tempo nella memoria collettiva, ma non nel cuore e nella mente dei familiari che hanno perso in guerra genitori o fratelli. Dopo anni di completo abbandono è stato restaurato nel 2008. La balaustra resta decorata con i gladi e gli elmetti. Le targhe in marmo, tra cui una ricorda il generale Lorenzini, altre lapidi portano i nomi di tanti soldati e marinai, sono state ripulite. Risale al 1972 la lapide murale posta dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, gruppo di Castiglioncello, in alto a sinistra. A destra la lapide più piccola ricorda il Generale di brigata Orlando Lorenzini, medaglia d’oro al valore militare, caduto nel 1941 e il pilota Francesco Franceschi deceduto nel 1937. Ricorda il fratello: "Qui è ricordato mio fratello, Francesco Gaetano Franceschi, sergente maggiore, pilota, caduto all’età di 23 anni in Africa Orientale, medaglia al valore. Fu sepolto ad Addis Abeba, in Etiopia e riportato in Italia, come tanti, nei primi anni ’70. Il suo corpo fu tumulato a Rosignano Marittimo, ma la targa a suo ricordo fu inserita nel parco della Rimembranza a Castiglioncello". Parco che venne realizzato proprio accanto alla Casa del Fascio, divenuta poi Casa del Popolo ed oggi caserma dei Carabinieri. In tutte le altre frazioni c’è un monumento, a Castiglioncello c’è questo lembo di terra a ricordo dei caduti di guerra. Al centro, prima del restauro.

 

a Castiglioncello oggi