In 
		alto le scuole elementari Sandro Pertini con la targa a destra:  
		    
		DIREZIONE DIDATTICA 2° CIRCOLO 
           
      Rosignano M.mo 
           
      SCUOLA ELEMENTARE SANDRO PERTINI 
         
      Castelnuovo M.dia 
							2 giugno 1992 - La scuola luogo di 
		ricerca, occasione di lavoro e di confronto sulla nostra storia, le 
		nostre tradizioni, un momento ricreativo oltre che culturale per gli 
		alunni e gli insegnanti. Questa è stata l’iniziativa realizzata in 
		occasione della intitolazione a “Sandro Pertini”, presente il Sindaco, 
		il Provveditore agli Studi e autorità locali, della scuola elementare 
		del paese. Bellissima la ricerca sulla figura dell’indimenticato 
		Presidente della Repubblica. Interessante la mostra di foto e oggetti di 
		“ieri”, frutto di una ricerca sugli usi e costumi della tradizione 
		contadina, con reperti e strumenti di lavoro dei nostri “nonni” e 
		“bisnonni”, Per cinque giorni le “Pertini” sono diventate una vecchia 
		casa colonica di inizio secolo. Sono stati ricostruiti con la carta il 
		giardino, l’orto, l’ambiente di campagna. All’interno dell’edificio, 
		grazie alla collaborazione di due antiquari della zona (il Cambalace e 
		il Vecchio Molino) sono stati sistemati mobili ed oggetti d’epoca. 
		Stands gastronomici con piatti tipici della cucina contadina e canti 
		popolari toscani.  
							31 luglio 1902 - 
		Relazione finale dell'anno scolastico. 
		 
        
							
        
							
        
							    Adunanza 
		12 febbraio 1915 - Rifiuto dell'insegnamento religioso nella scuola di 
		Castelnuovo. 
		Il Presidente da lettura della istanza presentata da 
		molti padri di famiglia di Castelnuovo per ottenere che nelle scuole a 
		Castelnuovo si impartisca l'insegnamento religioso e legge pure l'art.3 
		del R.D. 6 febbraio 1908 n.150. 
		Il Consigliere Lucchesi dice: costantemente meravigliato come in mezzo a 
		calamità volute alcune dagli uomini, altre dalla natura e che seriamente 
		preoccupano le pubbliche anime, ci siano delle persone, le quali  
		sottopongono ai Consigli Comunali dei problemi che risolvere potrebbero 
		individualmente, sia pure con l'aiuto di mercanti del Paradiso; E' 
		proprio geniale l'iniziativa di questi signori .... in un momento di 
		sconvolgimento mondiale cui la guerra, il terremoto e la fame minacciano 
		la distruzione del genere umano. Si potrebbe forse credere al tentativo 
		di salvare delle anime giacchè ora è tanto difficile salvare i corpi. 
		Voglio alludere ai padri di famiglia della Frazione di Nuovo che 
		figurano firmatari della istanza diretta all'On. Consiglio Comunale per 
		ottenere l'insegnamento religioso nella scuola frequentata dai loro 
		figli. Ed essi avrebbero fatto che esercitare il loro diritto se tale 
		atto fosse stato la rivelazione sicura e coerente di una convinzione 
		intima ....che l'insegnamento religioso sia necessario a completare 
		l'educazione e l'istruzione dei giovani. Ma invece da indagini fatte, mi 
		risulta che la raccolta delle firme (le quali notino bene Egregi 
		Colleghi non sono tutte autografe), è solamente l'espressione genuina di 
		un gruppetto politicante che svolge sistematicamente il suo programma il 
		quale pare fatto a posta per aumentare la....discordia e l'odio fra la 
		pacifica e laboriosa popolazione di Castelnuovo cui abbiamo il dovere di 
		negare l'insegnamento religioso nella scuola che d'altra parte gli 
		interessati possono farlo impartire in Chiesa al loro zelantissimo 
		signor Parroco che ha sempre dimostrato di saper così bene curare le 
		anime a lui affidate. E non solo lo dobbiamo negare per ragioni di 
		indole locale, ma anche perchè dobbiamo impedire che alcuni politicanti 
		Ministri di Dio, abusando del loro Ministero, sconvolgano le tenere 
		menti dei giovani con dogmi che mantengono l'odio fra le nazioni. Per le 
		pratiche religiose ci sono le Chiese ed i focolari domestici, la scuola 
		deve essere solo il tempio per l'insegnamento di cose utili alla vita 
		civile mediante l'amore per il proprio simile, il lavoro e 
		l'affratellamento dei popoli. Noi non domanderemo mai che nelle Chiese 
		si insegni la storia del Risorgimento Italiano e neppure si ricordino 
		Mazzini, Garibaldi, il Savonarola e il Grande .... ma nemmeno 
		tollereremo che nella scuola si dica che il padre della Patria fu 
		scomunicato e fu un usurpatore occupando Roma per farne la Capitale 
		d'Italia. Ma se poi il Consiglio crede di accettare favorevolmente 
		l'istanza dei padri Castelnovinesi, faccio fin d'ora formale proposta 
		perchè oltre il Vangelo di Cristo si spieghi ai ragazzi il Corano e si 
		spieghi loro pure la religione di Budda, di Lutero e di Mosè acciocché 
		un giorno siano in grado di scegliere la religione che crederanno più 
		conveniente. Se non riusciamo a convincerci che il Dio dei Cattolici è 
		uguale a quello dei Turchi, a quello dei Buddisti, a quello dei 
		Protestanti e a quello degli Ebrei.  
		Il Consigliere Petrucci si associa alle parole del Consigliere Lucchesi. 
		Il Consigliere Gotti trova giusto che il Consiglio voti contro, ma per i 
		suoi sentimenti religiosi non può associarsi a varie frasi del 
		Consigliere Lucchesi. 
		Nessun altro domandando la parola, il Presidente mette ai voti la 
		proposta Lucchesi consistente nel rifiutare per parte del Consiglio 
		l'ordine di impartire l'insegnamento religioso nelle scuole di 
		Castelnuovo e tale proposta per alzata di mano viene approvata dai 19 
		consiglieri presenti alla unanimità (consiglieri assegnati al Comune 
		30). 
							
		  
							1946 - Restauro scuole dopo il passaggio del fronte 
							
		  
							
		  6 
		aprile 2004 - Inaugurazione dei lavori su via Falcone che hanno 
		riguardato la costruzione di un’ampia area di sosta e la realizzazione 
		di un sistema di collegamento tra il parcheggio, la piazza della Chiesa 
		e le scuole elementari mediante camminamenti in pietra e passerelle di 
		legno. Al posto della precedente scarpata di detriti e rovi, c’è un 
		anfiteatro di pietra naturale, gradevole alla vista e particolarmente 
		funzionale per collegarsi con la piazza del paese, attraverso una rampa 
		di scale o con l’ausilio di un piccolo ascensore. 
		Il prossimo futuro vedrà il raddoppio di via Falcone, in modo da poterla 
		rendere percorribile a doppio senso di marcia e farla diventare una 
		tangenziale esterna al centro. 
		9 gennaio 2017 - Sono state 
		restituite ai cittadini le tre passerelle restaurate di Castelnuovo. Il 
		taglio del nastro da parte del sindaco Alessandro Franchi e del 
		direttore del secondo circolo didattico Enzo Magazzini è avvenuto la 
		mattina di lunedì 9 gennaio all’ingresso della passerella che collega il 
		plesso scolastico “Pertini” con lo spazio verde sottostante e la piazza 
		con il parcheggio. In particolare l’area verde nel terrazzamento a 
		fianco della scuola sarà usata come spazio all’aperto per attività 
		ludiche e ricreative. All’inaugurazione erano presenti l’assessore alle 
		manutenzioni e decoro urbano Piero Nocchi e circa ottanta bambini di 
		quattro classi delle scuole elementari (una terza, due quarte e una 
		quinta), accompagnati dalle insegnanti. “Oggi consegniamo questo spazio 
		alla scuola - ha detto il sindaco – in modo che sia ampliata l’area 
		esterna dell’edificio disponibile ai bambini, collegata alla scuola 
		grazie alla passerella. Nelle prossime settimane ci saranno altri 
		interventi alla recinzione e di piantumazione per renderla ancora 
		migliore”. La richiesta della restituzione dello spazio verde è stata 
		avanzata proprio dalla scuola. “Abbiamo fatto seguito alle richieste di 
		insegnanti e genitori per avere a disposizione uno spazio più ampio per 
		attività didattiche e ricreative quando la stagione lo consente – ha 
		spiegato l’assessore Nocchi – infatti l’area sarà gestita dalla scuola 
		stessa”. Per festeggiare il primo passaggio sulla passerella verso lo 
		spazio verde i bambini si sono riuniti intorno al grande olivo al centro 
		del terrazzamento facendo un allegro girotondo.  |