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                Castelnuovo 
                è aggregata a Rosignano nel 1776 
                con la Riforma di Pietro Leopoldo di Lorena. Come i due 
                antichi paesi, per volere granducale, incominciano a camminare 
                insieme, immediatamente si distinguono nel proporre le loro 
                rappresentanti di maggior censo al governo della comunità 
                riunita. Proprio nel 1776 fra i sessanta candidati aventi 
                diritto al ruolo di Gonfaloniere, viene “estratta dall'apposita 
                borsa”, per ricoprire la massima carica amministrativa, Donna 
                Giuseppa di Domenico Cantalupi di Castelnuovo. Rinuncia a 
                tamburo battente, dando procura e mandato a don Marco Salvetti. 
				16 aprile 1796 - Il 
      problema dell'acqua per usi civici è pressante, viene pubblicato l' editto 
      per la costruzione della cisterna su terreno dei nobili Bernardi (zii di 
      Diego Martelli), costruzione compiuta da Iacopo Geri, capo maestro 
      muratore, direttore dei lavori l' Ing. Giovanni Andreini. La cisterna 
      costa scudi 860 e la sua capacità è di 6.000 barili.  |