Castelnuovo  ieri
1930-40 Piazza Umberto, oggi P.za Gramsci   (Coll.P.Tempesti)

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BATTAGLIE LOCALI DI INIZIO MILLENNIO
Importante è lo scontro avvenuto sotto Castelnuovo, territorio di Rosignano oggi, tra le truppe del Castello di Castelnuovo e quelle di Federico Barbarossa che era sceso in Italia coll'intento di abolirvi le libertà comunali, da lui considerate usurpatrici dei diritti inalienabili dell'Impero, conquistare il regno normanno e poi da Roma dettar legge al mondo.  Dopo la distruzione di Chieri e Tortona egli, nel 1155, infierì anche in questa zona. Infatti, sotto Castelnuovo, in una zona non ampia posta a cavaliere di due torrenti, ci fu uno scontro sanguinoso tra i contendenti. Al primo torrente fu posto ed è rimasto il nome "La Sanguigna", a ricordo degli innumerevoli morti e feriti, il cui sangue colorò in rosso tale acqua. Al secondo torrente fu ed è rimasto parimenti il nome di "Savolano", in omaggio al fatto che molti soldati, per evitare la carneficina da parte delle truppe tedesche, del Barbarossa, vi si gettarono e si salvarono. Come già detto in precedenza, a quell'epoca sia Rosignano che Castelnuovo avevano inalberato il vessillo dei liberi Comuni e furono fieri oppositori del dispotismo tedesco.
Da "Rosignano e le sue frazioni" di Vito Giuseppe Falasca  scaricabile dal sito alla sezione Scaricolibri.

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